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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Paleolab, un’eccellenza ternana da rilanciare: “Cultura bistrattata soprattutto nell’ultimo periodo”

La struttura è stata oggetto dell’ultimo Question time della consiliatura, grazie all’interrogazione presentata dai consiglieri del Movimento cinque stelle

Il museo paleontologico del Paleolab, dal 2002 ha trovato la sua ‘casa’ nella chiesa sconsacrata di San Tommaso. Una struttura che può detenere un percorso espositivo articolato su tre sezioni differenti e contiene una serie di particolarità tutte da scoprire. Grazie all’impegno di Macchine celibi ora il museo è visitabile su prenotazione, secondo la convenzione stipulata tra le parti interessate. Una vera e propria eccellenza ternana dato che, al suo interno, ci sono reperti risalenti a circa due milioni di anni fa, afferenti proprio al territorio.

I consiglieri comunali del Movimento cinque stelle hanno presentato un’interrogazione, sottoposta all’attenzione degli assessori competenti Benedetta Salvati e Maurizio Cecconelli. Durante l’ultima seduta del Question time il capogruppo Federico Pasculli ha ricordato che: “Ad oggi la struttura è visitabile solo su prenotazione come da cartello affisso alla sua entrata. All’esterno è possibile constatare che i piloni, a protezione della pavimentazione, sono stati scardinati e gettati a ridosso della parete. Dal pavimento spuntano pericolosi strapuntini di ferro che stabilizzavano gli stessi piloni. La fontana di lato è piena di sporcizia e l’acqua putrida e stagnante. Ci sono sacchi di immondizia appoggiati a ridosso dell’entrata ed una corona (non si sa di cosa) seccata a terra, senza considerare che le pareti sono scrostate”.

A replicare l’assessore Maurizio Cecconelli che ha potuto concentrare le proprie osservazioni, in base alle deleghe detenute: “Non è possibile tenere aperto costantemente il Paleolab, come è anche previsto nella convenzione stipulata. Le visite guidate vengono svolte su richiesta, come le attività didattiche che hanno un bel riscontro. Posso fornire alcuni dati, seppur parziali, relativi agli ingressi del 2022 per le scuole. Il numero di 479 ingressi si riferisce essenzialmente al periodo settembre-dicembre poiché, quello precedente, era caratterizzato dalle limitazioni dettate dalla pandemia. È stata stipulata di recente anche una convenzione con l’università di Perugia per cui parecchi istituti arrivano anche da Perugia. Ne consegue che nel 2023 avremo sicuramente ottimi dati per la parte didattica”.

Diverso il discorso per le visite guidate su appuntamento: “Dal giovedì alla domenica e la richiesta non è altissima, ad essere sinceri. Alcuni aspetti tecnici – ha concluso Cecconelli - sono stati risolti”. Il consigliere Federico Pasculli ha poi controreplicato: “Il centro deve tornare attivo. Il Paleolab quando era aperto costantemente portava famiglie e bambini. Una struttura molto interessante la quale rientra nel potenziale di Terni che riguarda la cultura, molto bistrattata soprattutto nell’ultimo periodo”. 

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