Parcheggi a pagamento, il “virus” contagia anche via Giotto a Terni: proteste

Non solo via Masaccio, ma anche via Giotto, nella zona di piazza Dalmazia, ha subito l’aggiornamento dei colori degli stalli di parcheggio. Altri 22 spazi bianchi che sono dunque diventati blu, facendo montare ancora di più la rabbia di cittadini e pendolari che erano abituati a lasciare in sosta in questa zona di Terni le loro automobili, per poi raggiungere a piedi il posto di lavoro, in alcuni casi dislocato anche a diverse centinaia di metri di distanza.

In totale, nel volgere di un paio di giorni, l’amministrazione comunale ha eliminato più di 50 stalli bianchi trasformandoli in parcheggi a pagamento. Numerosi cartelli, affissi qua e là, informano gli automobilisti che i parcheggi sono a pagamento ma che “non sono ancora attivi”. Magra consolazione per i tanti che a breve dovranno cambiare le loro abitudini, andando alla ricerca di quelle zone dove ancora i parcheggi sono “bianchi”.

L’alternativa è quella di mettere mani al portafogli e spendere così mensilmente cifre importanti che andranno ad incidere sul loro stipendio. La decisione di ridurre drasticamente gli stalli gratuiti aveva suscitato la scorsa settimana la reazione di qualcuno che in via Masaccio aveva affisso dei cartelli con su scritte frasi non propriamente benevole nei confronti di sindaco ed assessori.