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Parchi pubblici chiusi, la città si ritrova senza i propri polmoni verdi

I principali sono tutti chiusi, l’ultimo quello della Passeggiata per i sopralluoghi post caduta del cedro monumentale

La chiusura della Passeggiata, ordinata per motivi di sicurezza, riapre ancora una volta l’annosa questione relativa ai parchi pubblici. A maggior ragione in una giornata come questa dove famiglie, grandi e piccini avrebbero – ma non posso – il desiderio di passare qualche ora all’aria aperta. Il perimetro è temporaneamente interdetto al pubblico e potrà tornare ad essere fruibile quando saranno terminati i sopralluoghi del personale Afor. Tuttavia ci sono altre tre aree inaccessibili.

Le Grazie, Cardeto e Rosselli

Sono trascorsi quattro anni dalla chiusura de ‘Le Grazie’ per motivi di sicurezza. Una tromba d’aria fece capitolare diversi alberi e l’amministrazione di allora decise di mettere i sigilli. Nel mese di aprile l’assessore Benedetta Salvati si recò sul posto per verificare lo stato di un parco in pieno abbandono. La speranza di poterlo rivedere aperto – già in piena estate – al momento non suffragata da una vera e propria comunicazione ufficiale da parte degli uffici comunali. Non va di certo meglio a Cardeto ormai ‘in coma profondo’ riprendendo il necrologio dei residenti dello scorso 22 marzo. Proprio in quella data si ‘celebravano’ i sei anni dalla chiusura ed al momento, una possibile risoluzione positiva non appare immediata. Infine il parco Rosselli, sigillato dal 2015, e regno incontrastato di rifiuti di ogni genere, giochi e panchine logorate, alberi pericolanti. Insomma c’è poco da stare allegri.

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