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Comune di Terni, petizione per il parco di via Mola di Bernardo: “Punto di aggregazione per il quartiere”. Le risposte degli assessori

Il tema è stato oggetto della prima commissione consiliare nel corso del pomeriggio di oggi, giovedì 20 ottobre”. Sottoscritto un atto di indirizzo votato all’unanimità

“Un punto di aggregazione per tutto il quartiere”. Il parco Ex Sice, situato in via Mola di Bernardo (da non confondere con il parco La Mola) è stato attenzionato nel corso della prima commissione consiliare, svoltasi nel corso del pomeriggio di oggi, giovedì 20 ottobre. All’ordine del giorno la petizione sottoscritta da oltre 250 persone e le questioni sottoposte da alcuni esponenti del comitato di quartiere. Focus in particolare sulla videosorveglianza, l’area giochi, l’area sgambatura cani, il teatrino e la struttura che ospitava il centro sociale. A fornire i ragguagli necessari gli assessori Benedetta Salvati e Giovanna Scarcia, oltre al funzionario Federico Nannurelli. 

In apertura di seduta il presidente del comitato condomini parco La Mola Maurizio Agostini ha dichiarato: “Ci siamo adoperati per eliminare alcuni pericoli che insistevano all’interno. Chiediamo la sostituzione di alcuni giochi e stiamo attendendo l’avvio delle procedure per riassegnare gli spazi del centro sociale che per noi è linfa. Insieme al teatrino sono strumenti per generare aggregazione. Anche l’area sgambamento per i cani necessita di un restyling mediante – ad esempio - una cartellonistica adeguata”.

A replicare l’assessore Giovanna Scarcia: “Ho già fatto richiesta per inserire la zona nell’ordinanza anti vetro”. Videosorveglianza: “A seconda delle risorse disponibili è possibile implementare le aree direttamente interessate. Faremo un sopralluogo per verificare la possibilità di poter utilizzare le sim, poiché non è presente la fibra. Tali fondi rientrano nei patti per Terni sicura. Entro il primo semestre del prossimo anno cercheremo di riservare circa 55 mila euro. A tal proposito è opportuno studiare il quadro economico selezionando poi i parchi sui quali poi intervenire”.

Le precisazioni dell’assessore Benedetta Salvati: “La gestione del parco mediante il patto di collaborazione è di livello superiore, rispetto a quanto previsto, pertanto faccio i complimenti a coloro i quali se ne occupano con cura. Non mi sembra giusto poter annunciare tempistiche e contestuali certezze, anche se l’impegno profuso è massimale per l’area giochi (riferendosi alle delucidazioni richieste dalla consigliera del Movimento cinque stelle Valentina Pococacio ndr). Tutto ciò verrà demandato nel momento in cui si procederà in fase di programmazione, una volta note le risorse disponibili”.

Il funzionario Federico Nannurelli: “Stiamo procedendo con una ricognizione dei parchi per verificare con mano le criticità esistenti. In città ci sono undici aree di sgambamento cani, di queste sei oggetto di intervento. Visto che già esiste il comitato vi invito ad organizzare un sistema di gestione”. Al termine della seduta è stato votato un atto di indirizzo, sottoscritto da tutti i consiglieri, dove vengono enunciate tutte le richieste da parte dei residenti ed i contestuali interventi da mettere a terra.

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