Zona traffico limitato, la vergogna degli oltre ventimila permessi. Al via i controlli: “Pronti a rivedere il regolamento”
L’assessore Marco Iapadre: “Razionalizzare il rilascio dei permessi per consentire di intervenire in modo sistematico sulla Zona traffico limitato”
Una vera e propria ‘vergogna’ cittadina. Secondo i dati forniti dal Comune di Terni e più nello specifico dall’assessore Marco Iapadre i permessi rilasciati, per entrare nei varchi di Zona traffico limitato, sono quasi ventitremila. Un numero altamente esagerato, ragguagliandolo al totale dei maggiorenni, potenziali provvisti di patenti e pertanto utilizzatori di mezzi (circa 88 mila). Un numero esagerato se pensiamo al totale degli abitanti in città, superiore alle 110 mila unità, ricordando che non tutti detengono una patente e contestualmente una macchina.
L’amministrazione comunale è orientata a rivedere gli orari di accesso di Ztl e trovare delle soluzioni adeguate, per venire incontro a commercianti e residenti. Di certo con migliaia di mezzi autorizzati ad accedere diventa molto difficile regolamentare il tutto. Pertanto gli uffici comunali sono al lavoro per ridurne il numero, procedendo ad una prima scrematura successiva all’analisi dei pass, a disposizione dei fruitori. “Non la si può chiamare Zona traffico limitato” osserva l’assessore Marco Iapadre intervenendo alla nostra redazione di www.ternitoday.it “Dato che i permessi sono stati rilasciati un po' ovunque. E’ necessario procedere ad un taglio significativo anche se, lo rimarco a chiare lettere, non vogliamo di certo negare la possibilità a chi ha diritto al permesso”.
Le possibili soluzioni: “Per i pass dedicati alle persone con disabilità ridurremo ad una targa il contrassegno, proprio per evitare un uso improprio. Procederemo alla razionalizzazione, valutando i singoli casi e magari monitorando alcuni specifici dove erano stati rilasciati dei pass, anni fa, per determinate esigenze che ora sono venute meno”. Una stretta soprattutto nei confronti di chi usa impropriamente il singolo permesso: “Siamo pronti a rivedere le procedure regolamentari e portare in Consiglio comunale le successive modifiche” conclude Marco Iapadre.
Entro la fine della settimana gli uffici comunali avranno la possibilità di avere un quadro più delineato per poi procedere in modo dettagliato. Di certo con oltre ventimila potenziali accessi è piuttosto complicato intervenire per rimodulare gli orari della Zona traffico limitato. Il contingentamento dei permessi aiuterà a trovare una soluzione adeguata, percorribile quanto doverosa ed auspicabile.