Un tesoretto da oltre 300 milioni di euro: tasse, sanzioni, fondo Covid, Cascata delle Marmore. Le entrate del comune di Terni
Il piano esecutivo di gestione del triennio 2020-2022: nel 2020 previste le maggiori entrate con oltre 300 milioni di euro
La giunta comunale di Terni ha approvato il Piano esecutivo di gestione relativo al triennio 2020-2022. E’ suddiviso in quattro prospetti relativi a entrate, uscite e previsioni riguardanti il bilancio di previsione. Il documento dettagliato che andiamo ad esaminare è suddiviso in anni, tipologie di entrate, responsabile ed annate di riferimento.
Piano esecutivo di gestione entrata
Secondo le stime indicate all’interno il comune di Terni incasserà oltre 307 milioni di euro nel 2020; poco meno di 295 in quello successivo e circa 286 milioni di euro nel 2022. Alcune curiosità: escludendo le anticipazioni di tesoreria dall’incasso dell’Imposta municipale e dalla Tari arriveranno gli incassi migliori. L’importo infatti oscilla tra i 21 e 23 milioni per ogni annata. Il decreto rilancio, articolo 406, consentirà al municipio di poter avvalersi di 4 milioni e novecento mila euro. Altro dato interessante riguarda la Cascata delle Marmore, sito turistico che ha ripreso a pieno regime dopo l’emergenza sanitaria. In questo caso le entrate ondeggiano tra i 2,8 milioni del 2020 e i tre milioni e duecento mila euro del prossimo anno.
Le sanzioni
Interessante anche la parte relativa alle sanzioni. Spiccano quelle per violazioni del codice della strada suddivise per famiglie ed imprese. Nel primo caso si parte dai 3,5 milioni – una minor entrata causata dal lockdown – fino ad arrivare a regime dei 4,5 mln dei due successivi. Il contributo dalle contravvenzioni è comunque cospicuo anche nel secondo caso con un importo massimo superiore al milione di euro.
Gli investimenti
Emerge un dato piuttosto sensibile relativo agli investimenti. Nella fattispecie quello che deriva dal contributo dello stato per un complessivo di quasi 12 mln di euro nell’anno in corso. Dai fondi Por Fest dell’Agenda urbana sono stati indicati 4.3 milioni nel 2020; dal CONI per le infrastrutture sportive 450 mila euro. Infine superano quota 3,5 i fondi per i servizi socio assistenziali della regione Umbria, suddivisi equamente nel triennio di riferimento.
Ricordiamo che ci siamo limitati solo al prospetto entrate e che il piano intero è consultabile al seguente lin di riferimento