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"Scempio infinito allo Staino", un piazzale degradato da rifiuti di ogni genere

Altro intervento del gruppo "Mi Rifiuto" di Terni che ha ripulito l'area trovando pneumatici e tanto altro: "È stato impossibile differenziare"

Pneumatici, vestiti, sfalci d'erba e tanto altro. È questa la situazione che si è presentata questa mattina, 23 luglio, ai volontari di 'Mi Rifiuto' di Terni che hanno ripulito il piazzale dello Staino, dopo l'intervento di ieri al percheggio di via Tito Oro Nobili. Insieme a loro l'Asm e il personale radiomobile della polizia locale che hanno provveduto a bonificare e a controllare le grandi discariche createsi nelle zone limitrofe al fiume.

"Abbiamo trovato veramente di tutto", ha commentato Marco D'Amore, responsabile del gruppo di volontari. "È stato anche difficile differenziare. Di solito i sacchi e i guanti ce li fornisce l'Asm e noi imbustiamo tutto ed etichettiamo i rifiuti indicando il tipo di smaltimento: plastica, vetro indifferenziato ecc., ma questa mattina siamo stati costretti a non farlo. C'era veramente di tutto. Per questo abbiamo fatto dei mucchi in diversi punti che domani, 24 luglio, gli operai dell'Asm raccoglieranno".

L'intervento di oggi, inoltre, ha visto impegnati, oltre ai volontari anche gli operatori del Consorzio di bonifica Tevere Nera che per conto della Regione sta ripulendo tutto il fosso che corre lungo il parcheggio. "Lungo l'argine hanno rinvenuto soprattutto pneumatici di motociclette", ha spiegato D'Amore. "Tutti rifiuti che potrebbero essere facilmente eliminati chiamando l'Asm che viene a domicilio". 

Rifiuti abbandonati a piazzale dello Staino

Questa mattina i volontari del gruppo 'Mi Rifiuto' erano solo 4, ma la raccolta ha comunque portato i suoi frutti. D'Amore ha raccontato a Ternitoday che non essendo un'associazione, ma un gruppo organizzato su Whatsapp, il numero di persone che interviene è sempre variabile. Lui fa parte della polizia locale e quindi queste attività gli permettono anche di multare i cittadini che sporcano. "Questa mattina abbiamo trovato scontrini e altri documenti che ci porteranno a scoprire chi è che ha buttato gran parte dell'immondizia in questa area. Sarà un'operazione che ci porterà via molto tempo, ma chi sporca va multato. Quest'anno, infatti, grazie all'attività del gruppo e all'aiuto di alcune telecamere (troppo poche, ne servirebbero molte di più) in giro per la città siamo riusciti a sanzionare circa 300 persone".

"Quello di non rispettare la differenziata e gettare i rifiuti dove capita - ha detto D'amore - è un problema culturale. È una situazione che si ripercuote su tutti, anche su chi non rispetta le norme di smaltimento. Bisogna rifiutarsi di vivere in queste condizioni". Proprio per questo motivo è nato il gruppo 'Mi Rifiuto', per sensibilizzare tutti i cittadini. "Le nostre attività - ha continuato - sono supportate oltre che dall'Asm anche dal Comune. Abbiamo scoperto, infatti, dell'esistenza di un bando del 2010 sul decoro urbano della città. Con questo documento il Comune chiedeva l'aiuto dei cittadini per piccoli lavoretti. Noi abbiamo ribaltato la cosa intervenendo noi e poi riferendo all'ente, ma l'obiettivo è raggiungere lo scopo creando una rete tra gli enti e i cittadini". 

Anche l'amministazione comunale è pronta a stringere le maglie e a controllare, insieme ai vigili urbani, la situazione più da vicino. L'assessore al decoro Enrico Melasecche, infatti, ci tiene a sottolineare come serva il pugno di ferro contro gli incivili e che l'amministrazione è pronta ad usare tutti gli strumenti a sua disposizione per fermare questa situazione di degrado. "Chi sporca deve pagare - ha affermato l'assessore - e se è minorenne che paghino i genitori. Da ora i controlli saranno sempre più serrati".

Amministrazione e il gruppo mi 'Mi Riufiuto' sono d'accordo. Tutti devono agire, devono segnalare e indirizzare le indagini della polizia. Insieme si può cambiare, dipende da tutti noi.

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