Piscine dello Stadio, il Comune accelera per le chiavi: “Da riconsegnare entro mercoledì”

Il tribunale di Roma fissa la data per l’udienza ma intanto il Comune vuole accelerare. Palazzo Spada ha infatti chiesto ufficialmente la restituzione delle chiavi delle Piscine dello Stadio, in attesa del pronunciamento del giudice. Nuovo capitolo dunque per la vicenda che dal gennaio scorso tiene bloccate le attività delle Piscine dello Stadio: sul tavolo c’è sempre la richiesta di restituzione delle chiavi in vista di una possibile ed eventuale riapertura, che comunque dovrebbe passare prima al vaglio anche dell’autorità competente in materia di igiene e salute pubblica, in questo caso la Usl Umbria Due. La questione si sviluppa lungo due filoni: da un lato il tribunale di Roma, ritenuto competente dai colleghi di Terni dopo il primo passaggio a colpi di carte bollate, hanno calendarizzato l’udienza di rito civile con cui il Comune ha chiesto la restituzione delle chiavi; dall’altro, la stessa amministrazione comunale, che sta seguendo la vicenda in particolare con gli uffici dell’assessore allo Sport Elena Proietti, ha firmato nei giorni scorsi un ulteriore atto con la stessa istanza a cui rispondere entro cinque giorni. Entro il 23 marzo dunque l’amministrazione di piazza Mario Ridolfi si aspetta di poter avere di nuovo a disposizione le chiavi. C’è da vedere se il gestore dell’impianto, che è di proprietà comunale, risponderà alla richiesta. Nel frattempo, prosegue l’iter legale che vede protagonisti una trentina di abbonati ai servizi delle piscine che dopo lo stop non hanno più potuto usufruire del servizio. Una situazione che potrebbe avere dei riflessi legati a rimborsi o procedimenti simili. Allo stesso tempo, c’è da pensare anche alla sicurezza: nei giorni scorsi infatti i ladri, approfittando anche dello stato di abbandono attuale, hanno fatto visita alle Piscine, di notte, riuscendo a portarsi via soltanto una scrivania.