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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Rinascono le piscine di viale Trieste: “Un punto di riferimento per la città. Dopo la pandemia le criticità dettate dai rincari energetici”

Il racconto di Fabrizio Rossi: “Sono cresciuto all’interno di questa struttura natatoria e legato anche da un punto di vista affettivo. Puntiamo sempre a migliorare l’offerta per i nostri clienti”

Un tuffo, seppur virtuale, all’interno delle piscine di viale Trieste. La struttura natatoria ha beneficiato di un corposo restyling antecedente alla riapertura avvenuta lo scorso 2 ottobre. Il complesso detiene due vasche ed una tribuna, oltre naturalmente ampi spogliatoi, dove a breve verranno installati i seggiolini. Insomma i lavori procedono spediti per rendere ancora più accogliente e confortevole la permanenza all’interno della piscina.

Ad intervenire alla nostra redazione di www.ternitoday.it Fabrizio Rossi che racconta la storia che lo lega alle piscine: “Ho iniziato a nuotare dall’età di cinque anni. Quando ero piccolino – ricorda – c’era solo la vasca grande. Successivamente poi è stata costruita l’altra per ampliare l’offerta ai più piccoli e le persone con disabilità. Una volta terminato il periodo universitario tornai a frequentarla. Dal 1995 non l’ho più abbandonata poiché, fino al 2006 ci ho lavorato come dipendente”. I successivi passaggi: “Nel 2004 ho iniziato a gestire qualche piscina estiva in Umbria. Dal 2007 anche in Toscana per poi sviluppare l’attività in cinque regioni. Purtroppo con Aquasport (il brand di riferimento di Fabrizio Rossi ndr) a causa della pandemia siamo stati costretti a ridurre il numero di infrastrutture da gestire. Attualmente possiamo contare sull’apporto di una cinquantina di collaboratori”.

La gestione dell’impianto di viale Trieste con il raggruppamento temporaneo di imprese formato da Aquasport, Italica, Blue water: “Abbiamo partecipato ad un bando riuscendo a spuntarla, conformandoci naturalmente a tutti i dettami indicati. Il primo intervento è stato la messa a norma delle vasche, rendendole a sfioro e sostituendo gli impianti tecnologici di filtraggio e disinfezione. Durante l’estate appena trascorsa siamo passati alle controsoffittature ed agli impianti di illuminazione della struttura. Una vera e propria rinascita” constata con soddisfazione Fabrizio Rossi.

Prima però c’è stata una pandemia mondiale che ha messo a dura prova tutto il settore: “Siamo stati costretti a chiudere, senza praticamente aiuti inizialmente. I costi sono rilevanti nel mantenerla senza poterla utilizzare poiché sono impianti piuttosto complessi. Alla fine dei conti abbiamo perso due stagioni tra 2020 e 2021. Verso la fine dello scorso anno poi è subentrata la crisi energetica”. Insomma problemi non di poco conto: “Ho ridotto il numero di strutture in gestione per concentrare le risorse, dando importanza a questa piscina per un discorso affettivo nei confronti deli collaboratori e della città poiché sono consapevole che sia un punto di riferimento per tanti cittadini. Alla fine sono cresciuto qui dapprima come cliente, poi lavoratore e ora gestore”.

Gli aspetti positivi da rimarcare: “La collocazione quasi centrale, un listino prezzi applicato mediamente contenuto e la propensione al migliorare ogni singolo dettaglio. Le nostre attività sportive sono certificate da una certificazione Iso9001 e deteniamo la licenza di scuola nuoto federale. Durante la pandemia abbiamo perso clienti, come tutte le piscine, dato che soprattutto molti bambini si sono spostati su altri sport praticabili, in quella fase così delicata. Al momento contiamo settecento iscritti, pur avendo iniziato in ritardo la stagione sportiva. In molti ci hanno aspettato”.

I costi energici rappresentano un problema annoso: “Mediamente una bolletta di 5 mila è diventata di 15 mila euro. Abbiamo subito dei rincari del 300% mettendo in campo tutte le possibili soluzioni per ridurre i consumi, a partire da un uso del riscaldamento più attento. Inoltre utilizziamo dei teli isotermici che permettono il mantenimento della temperatura dell’acqua. Per chi fa fitness stiamo organizzando un’attività non in acqua, su richiesta”.

Tutte le attività svolte all’interno delle piscine di viale Trieste: “Baby nuoto (0-3 anni); scuola nuoto per bambini ed adulti. Ed inoltre attività di fitness in acqua, nuoto sincronizzato e pallanuoto, poiché una parte della squadra che gioca a Roma e milita in Serie C frequenta la piscina. Siamo una ventina tra impiegati e tecnici sportivi”. Infine Fabrizio Rossi tiene ad aggiungere: La struttura è ideale per una ottima didattica del nuoto. Avendo le vasche di varie profondità i bambini, ad esempio, si possono trovare a proprio agio perché toccano”.  

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