Un pezzo di storia rinasce a Terni, le mura cittadine riemergono nel loro antico splendore: “Arriva il progetto di illuminazione artistica”
Il completamento del tratto ciclopedonale in via Mirimao restituisce la giusta visibilità a quella parte della città antica rimasta integra. L’assessore Salvati annuncia: “In giunta il progetto per dare ulteriore lustro alle mura”
Un bellissimo e suggestivo scenario si mostra lungo viale Mirimao. Sono stati ultimati i lavori per il completamento del tratto ciclopedonale previsto, sotto le mura cittadine della Passeggiata. Un pezzo di storia della città antica conservato e forse, sotto certi punti di vista, troppo spesso dimenticato. In quella zona infatti insisteva un’area di cani che di fatto, seppur involontariamente, ostruiva la visione del maestoso complesso.
L’intervento è sicuramente rilevante: molto curata la scelta legata alla tipologia della pavimentazione. Location sicuramente azzeccata, poiché raggiungibile in pochi minuti dal centro. Infine la finalità più importante ovvero avvicinarsi ad un concetto di mobilità sostenibile, come è già stato esplicitato dal piano urbano.
Le antiche mura di Terni risalgono addirittura all’epoca romana, per poi essere completate nell’era medievale. Hanno rappresentato uno scudo difensivo piuttosto rilevante per la città, sviluppandosi su una estensione di circa 4 km. Era possibile accedere dalle cinque porte di ingresso di Porta Romana, Porta Spoletina, Porta San Giovanni, Porta Del Sesto e Porta Sant’Angelo. Proprio da quest’ultima, rimasta fortunatamente quasi intatta, si estendono in lunghezza costeggiando il parco Ciaurro, fino ad arrivare al piazzale Atleti Azzurri d’Italia e proseguire in via Mirimao.
Ulteriore novità riguarda il progetto di illuminazione artistica: “Nei prossimi giorni lo presenteremo in Giunta – afferma l’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvatti – per consentire alle mura di avere ulteriore lustro” oltre naturalmente visibilità per chi passa da quelle parti.
