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Polo chimico della Polymer, possibili nuovi cinquecento posti di lavoro

Una doppia operazione che vedrebbe interessati due gruppi di imprenditori. La produzione di pannolini per bambini e le buste biodegradabili nel mirino

Trecento nuovi posti di lavoro al polo chimico della Polymer. Imprenditori cinesi stanno valutando la possibilità di investire a Terni per produrre pannolini per bambini sfruttando il fiocco che è prodotto in loco dalla multinazionale belga Beaulieu, che anni fa ha rilevato l’ex Meraklon Spa, Nelle settimane scorse si sono svolte incontri tra i manager cinesi e rappresentanti istituzionali regionali e nazionali e Confindustria. Il gruppo asiatico potrebbe beneficiare da quanto previsto dagli strumenti di area di crisi complessa. Dopo la chiusura di Basell, all’interno del polo chimico di piazzale Donegani sono disponibili diversi ettari di terreno già bonificati. Oltre ai cinesi sembrano interessati ad insediarsi anche altri imprenditori, tra cui ternani per le buste biodegradabili, sfruttando quanto prodotto da Novamont. Il totale complessivo di nuovi posti di lavoro potrebbe aggirarsi oltre cinquecento nuove unità. Un rilancio alla grande per il polo chimico della Polymer che nel corso degli anni ha perso un paio di mila di occupati.

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