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Università a Terni, Paola Agabiti: “Investimento in arrivo per la riqualificazione del polo didattico e laboratori adeguati”

L’assessore regionale è intervenuta nel corso di un’audizione convocata dalla seconda commissione consiliare di Palazzo Spada

Un investimento pari a 25 milioni, attivato dal prossimo anno a stralci e che andrà ad ultimarsi nel corso del 2026. L’assessore regionale Paola Agabiti, nel corso della mattinata di oggi – lunedì 14 novembre – è intervenuta durante la seduta della seconda commissione consiliare, riunitasi a Palazzo Spada. A tal proposito ha fatto il punto sul progetto di riqualificazione del polo didattico prossimo alla sua concretizzazione. Un masterplan di restyling architettonico e funzionale di Pentima, ai fini della realizzazione del polo universitario di Terni. Occorreranno complessivamente 50 milioni di cui 25 al momento a disposizione che consentiranno di dotare il polo universitario di aule e laboratori adeguati. 

Ad intervenire dunque l’assessore Paola Agabiti che ha dichiarato: "E' un progetto importante di riqualificazione architettonica e funzionale per rendere il polo di Terni realmente operativo e attrattivo. 
Abbiamo iniziato il percorso nel 2021 da quando la Regione è tornata ad avere la piena disponibilità della struttura. E' un percorso difficile perché occorre un investimento rilevante e perché lo stato di partenza è evidente a tutti.

Ci siamo impegnati a fondo per reperire le risorse utilizzando anche i canali europei. I lavori per 25 milioni partiranno nel 2023. Il secondo step è di altri 25 milioni. E' importante il finanziamento di 600 mila euro della fondazione Carit per la progettazione. La struttura con bar e mensa sarà presto disponibile.  A dicembre – ha concluso Paola Agabiti - si insedierà il comitato paritetico di monitoraggio per le procedure condivise”.

A seguire le parole dell’assessore Cinzia Fabrizi: "Le interlocuzioni con la Regione vanno avanti dal 2020 ed è stato firmato il protocollo d’intesa, il rilancio di Pentima è un obiettivo. Il rettore ha affermato che c'è la volontà di rafforzare l'università a Terni con un dipartimento multidisciplinare. Abbiamo cambiato modello, concentrare gli investimenti su Pentima. Dobbiamo partire da quello che serve all'università per farne una di qualità. La Regione lavorerà sull'infrastruttura, il Comune sui servizi di supporto". 

Intervento Rossi 

Il commento del capogruppo di Terni civica Michele Rossi: “L'eccezionale investimento di Pentima, a memoria politica non ne si ricorda uno di tale portata e per questo occorre ringraziare chi l'ha voluto Paola Agabiti Urbani non deve considerarsi un arrivo ma un punto di partenza. Fare di Terni una città universitaria comporta un investimento non solo economico ma anche di tipo culturale. Si deve riuscire a coinvolgere i giovani, partendo dai ragazzi delle scuole cittadine e di quelle dei territori limitrofi, senza fermarsi a convegni destinati ad un numero ristretto di addetti ai lavori”.

Ed ancora: “E’ fondamentale offrire servizi adeguati agli studenti universitari che scelgono di studiare nella nostra città, per fare in modo che si sentano parte di una comunità accogliente, che offra un sistema adeguato di attività e facilitazioni. Fare della città un luogo a misura di studente. Accolgo con grande favore l’investimento su Pentima, ma vorrei che questo fosse un primo tassello, sicuramente grande ed importante, di un progetto per fare veramente di Terni una città universitaria, che possa competere con altre realtà ed essere realmente attrattiva per la formazione dei giovani”.

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