Terni, operazioni di varo delle travi per il ponte Gabelletta-Maratta: limitazioni al traffico sul raccordo
Anas annuncia le limitazioni previste per la serata di giovedì 14 settembre, fino alle 7:30 del giorno seguente
Una svolta attesa per il ponte Gabelletta-Maratta. Anas annuncia che: “Per consentire al Comune di Terni l’esecuzione delle operazioni di varo delle travi del cavalcavia sulla strada comunale di Casanova, saranno necessarie limitazioni temporanee al transito sulla sottostante strada statale 675 “Umbro Laziale” tra gli svincoli di Terni Ovest e San Gemini”.
Nel dettaglio: “Dalle 19:30 di giovedì 14 settembre alle 7:30 del giorno successivo il traffico proveniente da Orte in direzione Terni dovrà uscire allo svincolo di San Gemini. I veicoli diretti a Terni proseguiranno sulla SP24 per rientrare sulla SS675 allo svincolo successivo, mentre i veicoli diretti verso Perugia/Cesena (E45) proseguiranno sulla SS3ter per immettersi sulla E45 utilizzando lo svincolo di San Gemini Nord. Il traffico proveniente da Spoleto/Terni in direzione Orte sarà deviato con uscita obbligatoria a Terni Ovest e rientro allo svincolo successivo con possibilità di proseguire sia sulla SS675 verso Orte che sulla E45 verso Perugia/Cesena. Le deviazioni saranno indicate sul posto”.
A tal proposito l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maggi, intervenendo alla nostra redazione di www.ternitoday.it ha dichiarato: “Appena ci siamo insediati abbiamo chiesto delucidazioni su questo intervento, poiché i disagi arrecati ai cittadini sono noti quanto evidenti. Lo scorso 13 giugno si è svolto un incontro in Prefettura. Eravamo già pronti a luglio ma non è stato possibile procedere, in concomitanza con il periodo di vacanze ed il contestuale grande traffico che si genera sulle arterie”. L’assessore rassicura: “Il cronoprogramma sarà rigido con il termine dei lavori fissati per fine novembre.”
Infine precisa: “Ritardi e problematiche derivano dal lavoro originale. Iniziati i lavori nel giugno 2011, sono terminati nell’ottobre 2015 per poi aprire al traffico nel febbraio 2016, ben quattro mesi dopo. Purtroppo è stato necessario aggiungere una ulteriore spesa, rispetto a ciò che era stato fatto”.