Soldati rosa e bambole blu, Alessandrini: giù le mani dai bambini
L’assessore alla scuola del Comune di Terni contro il progetto proposto dalla consigliera provinciale per le pari opportunità in un plesso di Amelia. Il sindaco Pernazza: ho chiesto approfondimenti
Soldati rosa, bambole blu e polemiche. Con l’hashtag #giulemanidaibambini, l’assessore alla scuola del Comune di Terni, Valeria Alessandrini, lancia una “bomba” contro il progetto promosso dalla consiglierà di parità della provincia di Terni, Maria Teresa Di Lernia, proposto e in fase di avvio presso la scuola primaria “Goffredo Mameli” di Fornole di Amelia.
“Rispetto per tutti, ma giù le mani dai bambini. Nelle scuole di Terni – scrive Alessandrini in un post su Facebook - non entrerà mai un progetto del genere. Come assessore della Lega esprimo fin da subito il mio disappunto. La scuola non può e non deve sostituirsi alla famiglia”.
Condivisioni, commenti e reazioni varie sotto al post dell’assessore che dunque critica apertamente l’iniziativa che – ad onor del vero – è stata approvata dalla direzione didattica di Amelia e condivisa con i genitori degli alunni della scuola elementare.
“Ho chiesto di poter avere una copia del progetto e il curriculum di chi lo realizzerà”, commenta il sindaco di Amelia, Laura Pernazza. “Ho parlato con la direttrice didattica che mi ha riferito di avere ricevuto qualche lamentela da parte dei genitori”.
Lamentele che sono comunque arrivate dopo che era già stato dato il via libera all’iniziativa.