Terni, un centinaio di tombe abbandonate e rimesse in vendita dopo il censimento: “Opportunità per i cittadini interessati”
L’ordinanza del Comune dopo il censimento avvenuto per le tombe del cimitero cittadino. La successiva determinazione e lo smaltimento della lista di attesa. Affidamento del progetto pilota a Terni Reti
Un progetto pilota sperimentale per razionalizzare e limitare l’espansione dei cimiteri, recuperare la sezione storica del camposanto monumentale di Terni ed i comparti delle antiche municipalità, delle frazioni e dei cimiteri rurali. A seguito di un censimento effettuato nei mesi scorsi, a cura dei tecnici comunali, sono state individuate circa trecento tombe in stato di abbandono e degrado. L’area interessata è quella del riquadro due del cimitero cittadino.
Successivamente il Comune ha emesso un’ordinanza che è stata apposta su tutte le tombe esaminate e lasciata a disposizione dell’utenza. A seguito di ciò diverse le richieste arrivate agli uffici preposti, per reclamarne la proprietà, attivandosi per la ristrutturazione. Le restanti sono tornate in carico al Comune, a seguito di una determina dirigenziale che ne ha revocato la concessione. Per soddisfare le esigenze di tanti cittadini, inseriti in lista di attesa, si è dunque proceduto all’applicazione di un progetto pilota, affidato a Terni Reti per la durata di due anni.
All’interno dello stesso progetto è stato sottolineato che occorreva intervenire sulle tombe rimaste in evidenti di condizione generale di degrado, abbandono e fatiscenza. “I cittadini hanno questa possibilità” affermano da Terni Reti. “Il Comune ci ha fornito le liste di attesa e noi abbiamo contattato tutti e fissato gli appuntamenti. Una volta smaltite, al momento ci sono a disposizione un centinaio di tombe in vendita. Tutte le persone che hanno dimostrato interesse, hanno poi completato la parte burocratica. Pertanto è possibile presentare l’istanza, rivolgendosi agli uffici cimiteriali rivolgendosi al 327 991 4937 o venire di persona, seguendo gli orari prestabiliti”.