Terni, confronto in Regione per la variante: “La soluzione del tunnel per tutelare la qualità della vita dei residenti”
L’assessore Marco Iapadre: “Aspettiamo le valutazioni degli uffici tecnici regionali. Intanto abbiamo preannunciato delle prescrizioni”. La variante sud-ovest e la questione Cospea
Una duplice soluzione per ovviare alle criticità poste in essere dai residenti di Cospea. Nel corso della mattinata di oggi - lunedì 24 luglio - si è svolto un confronto in Regione per valutare il progetto della variante sud-ovest che intende collegare due zone nevralgiche del territorio ternano, andando a decongestionare i flussi di traffico. Tuttavia, la soluzione prospettata, non è stata affatto gradita dal Comitato di residenti che si è costituito nelle scorse settimane, poiché andrebbe a lambire le abitazioni presenti, in prossimità della futura arteria.
Una delegazione di abitanti, aveva incontrato l’assessore Marco Iapadre che aveva recepito le problematiche sollevate, durante un confronto a palazzo Spada, facendole proprie anche confrontandosi con i tecnici comunali. Al termine dell’incontro di oggi, lunedì 24 luglio, l’assessore Iapadre intervenendo alla nostra redazione di www.ternitoday.it ha dichiarato: “Ho avuto modo di farmi illustrare il progetto direttamente in loco dai progettisti presenti. Successivamente è stato possibile sollevare delle perplessità, in merito al nodo specifico che riguarda il quartiere di Cospea. Chiaramente abbiamo preannunciato che presenteremo delle prescrizioni, proponendo altresì due soluzioni progettuali alternative le quali vanno a tutelare la qualità della vita di chi vi risiede, senza impattare sul progetto”.
Le proposte: “La prima addirittura non impatta neppure sui costi mentre l’altra può farlo, sebbene in modo piuttosto residuale”. I dettagli forniti: “Nel primo caso vede la realizzazione di un tunnel che garantirebbe l’invisibilità del tracciato e la contestuale permeabilità. Una infrastruttura che coprirebbe buona parte del percorso da sviluppare in quella zona. Tuttavia dato che deve riemergere occorrerà capire, eventualmente, dove. La seconda invece è la costruzione di un tunnel per farlo riemergere dopo la strada Flaminia e pertanto, nel caso specifico, non ci sarebbero problemi di alcun tipo per i residenti. Le soluzioni dovranno essere pronte in occasione della convocazione della conferenza dei servizi. Il nostro obiettivo dichiarato – conclude Marco Iapadre – è fare le cose fatte bene e non campate per aria. Pertanto ci vorrà un po' di tempo per procedere in modo serio. Aspettiamo gli aggiornamenti che ci forniranno i progettisti e valuteremo il da farsi”.