Sanità dell'Umbria, nuovo sistema di triage a cinque codici per il Pronto Soccorso
L'annuncio della Regione Umbria: "Da lunedì 9 gennaio 2023 entrerà in vigore in tutti i Pronto Soccorso dell’Umbria il nuovo sistema di triage a cinque codici"
Cinque colori. La Regione Umbria annuncia che "da lunedì 9 gennaio 2023 entrerà in vigore in tutti i Pronto Soccorso dell’Umbria il nuovo sistema di triage a cinque codici".
Ecco il nuovo modello.
- Codice 1 - Rosso: emergenza con priorità assoluta, ingresso immediato. Pazienti con grave compromissione di una o più funzioni vitali
- Codice 2 - Arancione: urgenza indifferibile, ingresso o rivalutazione infermieristica entro 15 minuti. Pazienti a rischio di rapida compromissione di una o più funzioni vitali o con dolore severo.
- Codice 3 - Azzurro: urgenza differibile, ingresso o rivalutazione entro 60 minuti. Pazienti in condizioni stabili che necessitano di trattamento non immediato.
- Codice 4 - Verde: urgenza minore, ingresso o rivalutazione entro 120 minuti. Pazienti in condizioni stabili, senza rischio evolutivo
- Codice 5 - Bianco: non urgenza, ingresso o rivalutazione entro 240 minuti. Pazienti con problemi che non richiedono trattamento urgente o di minima rilevanza clinica.

Il sistema, spiega l'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, "è basato su un approccio globale alla persona e ai suoi familiari, che consentirà un uso ancora più appropriato delle risorse umane e strumentali attraverso soluzioni organizzative e percorsi specifici". L’infermiere di triage "avrà a disposizione cinque codici di priorità, al posto degli attuali quattro – prosegue l’assessore - e terrà conto non solo del livello di criticità di chi arriva in Pronto Soccorso, ma anche della complessità clinico-organizzativa e dell’impegno assistenziale necessario per attivare il percorso, in modo da ottimizzare il flusso dei pazienti. Al fine di rendere il più possibile omogenei in tutte le strutture ospedaliere i percorsi decisionali relativi all’assegnazione dei codici di priorità, il gruppo di lavoro regionale, appositamente istituito, ha predisposto un elenco di condizioni cliniche e potenziali codici di priorità assegnabili".