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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Camposcuola Casagrande, la proposta: usare i fondi dei canoni idrici per il restauro

Terni, atto di indirizzo del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia sollecita sindaco e giunta a chiedere le risorse alla Regione. L’assessore Proietti: si tratta di una struttura dalla posizione e dall’importanza strategiche

“Il restauro del campo scuola Casagrande di Terni non può più aspettare, si è già perso anche troppo tempo”. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia chiede con un atto di indirizzo presentato nel corso dell’ultimo consiglio comune che sindaco e giunta di Terni bussino “al portone della Regione per reclamare parte dei fondi derivanti dai proventi dei canoni idrici – fondi che vengono gestiti appunto dalla Regione – visto che la legge regionale 27 dicembre 2018 numero 12 anche per il 2021 stanzia una consistente somma di denaro per interventi di manutenzione straordinaria, adeguamento e/o costruzione di impianti sportivi”.

“Come altre realtà appartenenti al Comune di Terni – ricostruisce FdI - il campo scuola Casagrande, costruito nel lontanissimo 1961, sortisce nella memoria della maggior parte della cittadinanza bei ricordi di varia natura, dai mitici e mai dimenticati giochi della gioventù a manifestazioni sportive di grande rilievo o anche soltanto piacevoli ore di allenamento autonomo all’aria aperta, senza tralasciare poi il fatto che proprio qui tutti gli studenti un tempo avviavano la loro attività sportiva”.

“Le aree dedicate all’attività motoria e sportiva all’aria aperta hanno avuto sempre grande valenza per le città, ma possiamo tranquillamente affermare che hanno costituito un bene prezioso se non essenziale con il drammatico avvento della pandemia da Covid19 che ha visto stravolte le abitudini degli italiani anche sotto l’aspetto delle attività sportive alla luce della chiusura di palestre e centri sportivi seguita alle disposizioni dei vari Dpcm”.

“Trovare quindi le risorse economiche per ridare decoro ad una realtà come il campo scuola Casagrande, che ha visto avvicendarsi sui propri spalti e piste numerose generazioni, è un onere a cui la nostra amministrazione non vuole sottrarsi”. Per questo FdI fornisce questo “assist” a Palazzo Spada, sollecitando la richiesta di fondi a Palazzo Donini.

Anche l’assessore allo sport Elena Proietti sostiene fortemente l’iniziativa del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia “perché non si può più rimandare il restauro di una struttura sin troppo rattoppata dalle precedenti amministrazioni, struttura dalla posizione e dall’importanza strategica come lo stadio Libero Liberati e il Palasport, insieme ai quali crea un polo sportivo di altissimo livello. Metteremo quindi massimo impegno perché vengano messe in campo tutte le energie necessarie per portare a casa anche questo risultato per lo sport ternano”.

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