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Estate a Terni: “Puntare su una serie di piccole iniziative che possano far rivivere il centro e rendere viva la città”

Il punto di vista di Filippo Formichetti presidente di Terni Valley e componente della Consulta giovanile: “Un modo costruttivo per ascoltare le istanze dei giovani”

Arriva l’estate anche a Terni. O meglio, da un punto di vista prettamente meteorologico sembra essere già arrivata da un pezzo. Con le scuole chiuse e le lezioni sospese alle università, causa pausa didattica, sorge sempre la medesima domanda per i giovani. Cosa fare nel tempo libero? Bene. Essendo questa una stagione di ripartenza, dopo le due precedenti contrassegnate dall’emergenza sanitaria, appare doveroso avere qualche ambizione in più da un punto di vista di eventi da vivere. La redazione di www.ternitoday.it intende dare spazio alle voci dei ragazzi, a maggior ragione dopo l’istituzione della Consulta giovanile che ha portato, finalmente, una ventata di freschezza a Palazzo Spada.

A raccontare il proprio pensiero il presidente di Terni Valley Filippo Formichetti che è anche componente della Consulta: “Ci sono diverse questioni aperte – esordisce Formichetti – che dovrebbero essere approfondite. Ad esempio l’allargamento degli orari della biblioteca anche ai weekend. Restituire o meglio creare degli spazi per poter studiare, aggregarsi, evitando così il rischio di restare nella bolla, come è accaduto durante l’emergenza sanitaria, o peggio episodi di movida molesta”.

Una problematica: “Se non ci sono soluzioni, proposte, idee, punti di riferimento poi i giovani non tornano in città. Cito il mio esempio personale. Andavo in classe con altri ventotto compagni di scuola alle superiori e solo uno di questi è rimasto a Terni”. Dove intervenire: “Ad esempio lungo il fiume Nera, i parchi, o presso gli spazi di largo Frankl. Basterebbero dei piccoli eventi per far rivivere il centro e rendere viva la città. Una visione – afferma Filippo – che potrebbe apportare enormi benefici anche nel generare indotto. Nelle scorse settimane si parlava di realizzare una sorta di chiringuito, all’altezza dell’ex storica edicola di San Francesco. Un modo per recuperare uno spazio e rigenerarlo.”

Eventi e sport: “L’aggregazione è una fonte essenziale per convincere i ragazzi a restare a Terni. Le iniziative a carattere sportivo, in tal senso, hanno una funzione sociale determinante”. Delle particolari menzioni: “Il Baravai offre una serie di opportunità da lodare. Voglio citare anche i servizi offerti per la mobilità a Narni. I ragazzi che hanno scelto di studiare nel Comune narnese sono parecchi. Pertanto una città policentrica può essere sfruttata appieno”.

C’è poi il tema dello sfruttamento dei parchi: “In attesa della riapertura di Cardeto quello di viale Trento potrebbe essere utilizzato maggiormente, anche per gli eventi. L’ispirazione è ciò che viene proposto ai giardini della Passeggiata (il Baravai precedentemente citato ndr). Ai giovani che sono fuori occorre dare uno o più motivi per tornare, soprattutto quelli universitari. Come associazione Terni Valley – ricorda Formichetti – abbiamo moltissimi contatti con i ternani che hanno deciso di trasferirsi all’estero, proponendo anche in passato diverse iniziative a loro dedicate”.

Infine un giudizio sul primo appuntamento della Consulta giovanile: “Un modo costruttivo per ascoltare le proposte dei ragazzi. In passato sono mancate queste opportunità. L’approccio corretto, in questi casi, è la pars construens. Porteremo le istanze anche di chi vive fuori. Penso sia corretto discutere di temi quali crisi demografica, sostenibilità ambientale, applicata alla realtà del territorio e tendente all’innovazione”.

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