Regolarizzazione degli accessi in zona Matteotti: “Appena una decina di richieste arrivate. La coscienza del cittadino fa la differenza”
L’assessore Giovanna Scarcia risponde ad un’interrogazione presentata dal capogruppo Pd Francesco Filipponi e sottoscritta dalla collega Tiziana De Angelis
Rifacimento della segnaletica orizzontale e passi carrabili autorizzati. Una duplice questione intrinsecamente collegata ha interessato diverse zone della città, nel momento in cui si è proceduto al restyling della segnaletica. La tematica è stata sottoposta dal capogruppo del Partito democratico Francesco Filipponi all’assessore Giovanna Scarcia, più specificatamente nella zona del quartiere Matteotti. Il consigliere dem e la collega Tiziana De Angelis hanno presentato un’interrogazione – nelle scorse settimane – per conoscere: “Le caratteristiche dell’iter procedurale che ha portato al rifacimento della segnaletica orizzontale interna e di limite esterno della carreggiata in Via Mozzoni e zone adiacenti il quartiere Matteotti. Inoltre di capire come sarà possibile recuperare il confronto mancato con i proprietari di abitazioni, attività commerciali e gli amministratori di condominio, al fine di far venir meno i disagi”.
L’assessore preposto Giovanna Scarcia, nel corso del recente Question Time ha replicato: “La realizzazione della segnaletica deve tenere conto degli accessi carrabili. Questa modalità di intervento viene messa a terra, in tutte le strade interessate”. A tal proposito la redazione di www.ternitoday.it si era occupata del tema, a seguito di segnalazioni pervenute dalla zona industriale della città.
Nel corso dell’intervento, evocando anche il tavolo che si era aperto per quell’area, l’assessore ha aggiunto: “Da parte nostra sussiste massima disponibilità per dare tutte le informazioni che riguardano la regolarizzazione degli accessi. Tuttavia, ai nostri uffici, sono pervenute soltanto una decina di istanze”. Focus via Murri, recentemente interessata da lavori di manutenzione straordinaria: “Avevo diffuso una nota per avvisare i residenti ed invitato a mettersi in regola. Specifico che le normative sono queste pertanto è coscienza di ogni singolo cittadino provvedere. In molti sanno di non esserlo. Aprirò dei confronti con gli amministratori di condominio per sensibilizzare ulteriormente sull’argomento”.