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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Treofan, l’assessore Fioroni: “Dal Pnrr almeno 105 milioni per la reindustrializzazione. Modello Sustainable Valley in ottica progettualità”

L’intervento di Michele Fioroni nel corso della terza commissione consiliare: “Stiamo aspettando che il liquidatore nomini l’advisor. Buona collaborazione tra le istituzioni al di là delle casacche di appartenenza”

Il processo di reindustrializzazione di Treofan è stato al centro dell’audizione, in sede di terza commissione consiliare, dell’assessore regionale Michele Fioroni. La seduta da remoto è stata inaugurata dall’atto di indirizzo presentato, sul tema, dal capogruppo del Movimento Cinque Stelle Federico Pasculli dove all’interno si impegna sindaco e giunta: “A recuperare assieme alla Regione le adeguate risorse per la riqualificazione del sito e per sviluppare un nuovo centro della chimica verde, valutando l’ipotesi di creare un polo innovativo di ricerca, il quale diventi centro di interesse per gli investitori internazionali”. Inoltre: “A valutare, insieme al Mise, le migliori proposte che possano consentire tale evoluzione e, insieme all’Università di Perugia, valutare l’inserimento di un corso specifico relativo alla chimica verde a Terni”.

“Come giunta abbiamo inserito il rilancio del polo chimico come progetto qualificante” esordisce Michele Fioroni. “Una proposta che la Regione Umbria ha redatto nel Prnn. Ciò che stiamo costruendo su Terni potrebbe rappresentare una potenziale best practice. L’obiettivo è valorizzare le realtà esistenti e attrarne di nuove. Dal 2000 al 2018 – ricorda Fioroni - l’Umbria ha avuto una perdita di Pil superiore al dato aggregato del Mezzogiorno. La vicenda Treofan ci ha portato a confrontarci con il tema del polo. Un luogo che non è banale affatto, a cui si lega la storia della chimica. Il polo è specializzato nella trasformazione di polimeri, contesto ideale per dar vita un progetto di sviluppo integrato. Inoltre sono presenti una serie di fattori abilitanti. Stiamo cercando di costruire un progetto su una progressiva integrazione delle filiere agricole con quelle della chimica verde.”

Ulteriori dettagli: “La sfida della bioeconomia è quella di attivare filiere integrate nell’ambito della stessa, con un approccio rigenerativo e circolare. Proprio per questo motivo il polo ternano rappresenta un contesto di sviluppo integrato di bioeconomia circolare, fortemente interconnessa con il territorio e la ricerca tecnico-scientifica. Una reale visione circolare, non solo nell’approvvigionamento di materia prime, ed un migliore utilizzo delle risorse lungo la catena del valore. Inoltre la valorizzazione degli scarti di seconda trasformazione e smaltimento dei prodotti finali attraverso il loro utilizzo agricolo”. La sfida agli ecosistemi: “Mediante una sinergia tra impresa e sistema della ricerca”. Focus dunque sull’ecosistema Sustainable Valley ossia: “Hub per la sostenibilità che operi secondo i principi dell’ecosistema aperto e offra alle imprese servizi di vario genere come ad esempio ricerca, convalida, garanzia e controllo. Tale Hub opererà in stretta sinergia con il Centro Nazionale Agri-Tech di Napoli, di cui rappresenterebbe un’infrastruttura spoke”.

L’assessore ha poi ricordato come: “Nel processo di reindustrializzazione si dovrà fare qualcosa di diverso rispetto al passato per la Treofan. Il processo di prototipazione su prodotti di biomateriali e bioplastiche rappresenta un aspetto sicuramente rilevante. Inoltre poter utilizzare gli impianti per favorire questa capacità innovativa ed attrarre player di livello internazionale, un altro step molto importante.”

Spazio poi alle domande da parte dei commissari ai quali l’assessore ha fornito ulteriori chiarimenti: “Le istituzioni, al di là delle casacche di appartenenza, lavorano con buona collaborazione. La presenza del sindaco Latini è stata costante così come di tutte le altre forze chiamate in causa”. Sulle risorse richieste all’interno del Prnn: “Almeno 105 milioni di euro” ha risposto Fioroni. “La progettualità è oggetto di passaggi ministeriali, oltre all’aggiornamento di Area di Crisi Complessa. Avremo l’ultimo passaggio con il Ministro Cingolani oltre il coinvolgimento del viceministro Todde e del Ministro Giorgetti”. C’è da attendere la convocazione del tavolo. “La nomina dell’advisor risulta fondamentale in tal senso” ha osservato il sindaco Leonardo Latini. “Speriamo avvenga quanto prima. Strumenti, condivisione e progettualità ci sono, sotto la cabina di regia del Mise”.

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