La richiesta ed il soccorso ad una donna nel panico: “Sarai un angelo nella prossima vita per quello che hai fatto”
Il racconto della ragazza: “Non ricordo la macchina e nemmeno il volto. Ero presa da uno stato di ansia e stress ma ho colto soltanto l’accento ternano”
La richiesta di aiuto, il momento di difficoltà ed il soccorso. La pagina di umanità che è stata scritta, all’altezza del valico della Somma, ha visto protagonisti due sconosciuti i quali, solo per circostanze coincidenti quanto casuali, hanno avuto modo di incontrarsi. L’episodio è accaduto qualche giorno fa e la giovane ragazza coinvolta, ha deciso di renderlo pubblico su facebook con un post che ha raggiunto centinaia di interazioni.
“Mi sono sentita poco bene mentre stavo guidando” racconta alla nostra redazione la donna. “Tuttavia, per fortuna, ho avuto l’accortezza di richiamare l’attenzione del conducente della macchina che mi sono trovata di fronte, in quel momento. Dopo avergli suonato con il clacson, l’ho sorpassato ma forse aveva già capito che avevo bisogno di aiuto. Probabilmente avrà pensato. Cosa mi suoni?”.
Quando i veicoli si sono fermati l’uomo è sceso per accertarsi di cosa stava accadendo: “Il ragazzo è stato gentilissimo, non appena capita la situazione, ha chiamato i soccorsi e parlato al telefono con gli operatori del 118 per poi attenderli. Gli ho detto vai non preoccuparti. Ha insistito nel volere rimanere e si è sincerato che non prendessi freddo. Non so bene dopo quanto tempo sono arrivati ma lui è rimasto lì, fino al loro arrivo. In quel momento ero letteralmente presa da uno stato di ansia e stress. Probabilmente sono andata un attimo nel panico. Se non si fosse fermato avrei avuto delle difficoltà a gestire il contesto, in modo prettamente autonomo. Purtroppo non ho inquadrato la macchina. Ho sentito e riconosciuto l’accento ternano quello sì ma i ricordi sono piuttosto vaghi”.
Il messaggio sui social: “L’ho scritto perché volevo rimarcare il gesto e ringraziarlo, sperando lo potesse leggere. Inoltre credo sia giusto dare merito alle persone per quello che fanno. Non è necessario parlare solo e sempre di cose brutte, soprattutto in questo periodo così delicato”. I commenti ricevuti?: “Davvero tantissimi, sono stata davvero contenta nell’aver colto nel segno ovvero far capire l’unicità e la bontà di quel comportamento. Sarebbe bello poterlo rincontrare e ringraziare di nuovo. In una prossima vita – conclude con una riflessione la ragazza - sarai un angelo per quello che hai fatto” rivolgendosi a chi ha speso una piccola parte del suo tempo per aiutarla.