Terni, rifiuti e vegetazione debordante all’altezza degli svincoli viari: “Intollerabile degrado all’ingresso della città”
L’assessore Mascia Aniello annuncia: “Abbiamo dato mandato agli uffici di accertare le inadempienze ed elevare le relative sanzioni”
Una ricostruzione di quanto appurato, nelle scorse settimane, all’altezza degli svincoli viari che interessano direttamente la città di Terni. L’assessore preposto Mascia Aniello fa il punto della situazione di quanto accaduto, spiegando i passaggi antecedenti alla decisione di: “Accertare le inadempienze ed elevare le relative sanzioni”.
La ricostruzione: “Il 16 giugno scorso abbiamo inviato ad Anas una missiva, evidenziando l'insoddisfazione di questa amministrazione sulle modalità di alcuni interventi di sfalcio, effettuati sugli svincoli di Terni Nord e Ovest. Precedentemente – ricorda l’assessore - avevamo sollecitato non solo questi interventi, ma chiesto anche un incontro diretto, per varie questioni rilevanti di sicurezza stradale, con il responsabile Anas regionale. Al di là di una lettera tematica, ventidue giorni dopo, siamo ancora in attesa di un cortese cenno per incontrarlo”.
La situazione analizzata dall’assessore: “Tornando alle richieste comunali di sistemazione e pulizia degli svincoli Terni Nord-Ovest, in Via Eroi dell'Aria, direzione Borgo Rivo, in area di pertinenza Anas, non è stata infatti eseguita alcuna operazione per centinaia di metri. Contestualmente la vegetazione deborda lungo la strada. Inoltre – specifica - quella parte di rampe sottoposte a taglio sono rimaste piene di rifiuti, in bella evidenza a terra, lasciati lì lo stesso giorno dello sfalcio".
Ed ancora: “Con la seconda missiva avevamo chiesto, pertanto, di procedere alla rimozione di tali rifiuti, nonché di provvedere a un importante e residuo sfoltimento della vegetazione lungo Via Eroi dell'Aria, restando parimenti a disposizione per l'attivazione di un futuro protocollo, così da mettere a sistema questi interventi per i prossimi anni, considerando che Terni non è solo un comune medio italiano, ma anche un capoluogo di Provincia e va rispettato. Ad oggi – conclude - non avendo ricevuto alcun riscontro e non potendo tollerare lo stato di degrado proprio all'ingresso della città, abbiamo dato mandato agli uffici di accertare le inadempienze ed elevare le relative sanzioni”.