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Il Telamone è tornato nella “sua” Terni, Rossi: è l’inizio di una rivoluzione culturale per la città

La grande statua da Perugia alla città dell’acciaio, la soddisfazione del consigliere comunale: per nulla al mondo mi sarei perso questo momento

Il Telamone è tornato nella “sua” Terni. La grande statua è stata trasferita questa mattina dal Museo archeologico di Perugia a quello di Terni con un viaggio pianificato in ogni singolo dettaglio per evitare problemi al manufatto alto circa due metri, dal peso di almeno quattro quintali e dal valore stimato pari a tre milioni di euro.

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Ad accogliere il Telamone, tra gli altri, anche il consigliere comunale di Terni civica, Michele Rossi, uno dei più attivi sostenitori di questo rientro. “Per nulla al mondo mi sarei perso questo momento. Il ritorno del Telamone nella sua città così tanto da me voluto e desiderato è oggi una splendida realtà. È una festa, voglio pensarla come l’inizio di una rivoluzione culturale che la città e noi tutti ci meritiamo. Non mi sembra ancora vero – scrive Rossi in un post su Facebook - L’ho pensato, proposto, ho trovato adesione e grazie ad un esecutivo capace di lavorarci con determinazione oggi questo è realtà. Per cose del genere ha ancora un senso far politica. Il resto sono solo chiacchiere. Per il suo valore materiale ma anche simbolico, in attesa che il prestito diventi definitivo, proporrò che questo bene culturale cosi unico nel suo genere diventi elemento grafico caratterizzante in un logo che identifichi il nostro museo archeologico recentemente intitolato alla memoria all’archeologa Claudia Giontella”.

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