Urbanistica, edilizia privata, trasporti, mobilità e viabilità. Sono alcune delle deleghe più importanti detenute da Marco Iapadre. L’assessore è impegnato su molteplici fronti e contestuali tematiche cruciali per il presente e futuro della città. Nelle scorse settimane, abbiamo fatto il punto sulla variante sud-ovest e le potenziali criticità per Cospea. Un quartiere che attende la realizzazione del sottopasso carrabile, all’altezza del passaggio a livello lungo la Terni-Rieti. Inoltre il regolamento sulla fruizione dei permessi per entrare in Zona a traffico limitato. Infine gli scenari per la riqualificazione di Largo Cairoli.

L’assessore Iapadre, traccia un primo bilancio dell’attività amministrativa: “Nel momento in cui ci siamo insediati abbiamo profuso il massimo impegno, andando a trattare e gestire, sia l’ordinaria che la straordinaria amministrazione. Stiamo gettando le basi per dare una svolta auspicata alla città di Terni. Per far germogliare i semi ci vorrà del tempo. Ne siamo piantando molteplici ed i risultati si vedranno in futuro prossimo. Una nostra prerogativa – osserva l’assessore – è ascoltare i cittadini, senza alcuna distinzione, andando a risolvere dal piccolo al grande problema. Prioritario deve essere l’interesse collettivo pertanto non è possibile accogliere richieste che vanno nel senso opposto”.

Massimo impegno commisurato alle deleghe ed i temi trattati: “Viabilità, edilizia, trasporti – per citare alcuni esempi – e più nello specifico opere di urbanizzazione, come la realizzazione del sottopasso di Cospea, alta velocità, trasporto pubblico locale. I temi vengono affrontati chiedendo, agli enti preposti e direttamente coinvolti, rivendicazioni importanti per il territorio ternano”.

Una questione particolarmente importante riguarda la rimodulazione dei permessi, per entrare nella Ztl. Dai circa 23mila censiti si punta a scendere a quota diecimila: “Far rifiorire il centro è una priorità dell’amministrazione comunale. Senza entrare nei particolari purtroppo, negli ultimi anni, è mancato il coraggio di fare determinate scelte. Tutto ciò ha comportato una serie di conseguenze visibili. Tante serrande abbassate e un centro che, progressivamente, sta morendo. Dopo aver incontrato tutti gli attori interessati la convergenza è stata totale nel ridurre il numero dei permessi. Prossimamente il regolamento verrà approvato – conclude - e sarà possibile procedere in tal senso”.