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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La differenziata “vola”, il vetro no: così cambia la raccolta nei locali del centro di Terni

Progetto di Asm, focus sulla “movida” cittadina: arrivano nuovi bidoni più grandi e un contest per con premi da 500 euro per le attività commerciali

Il 75 per cento di raccolta differenziata registrato a Terni nel 2021 vale alla città dell’acciaio il 26esimo posto in Italia (tra i 108 capoluoghi di provincia) in questa speciale classifica. Ma è in generale il sistema del porta a porta “spinto” che negli ultimi sette anni e mezzo ha permesso di raggiungere risultati di tutto rispetto: “Calvi dell’Umbria ha superato il 90%, Otricoli è all’89% e nella stessa città di Terni si è passati dal 41% del 2015, quando vigeva ancora la raccolta stradale, ad oltre il 75% dato ufficiale del 2021”. Ma c’è ancora qualcosa da fare.

“Sempre parlando in maniera specifica della città di Terni, per quanto riguarda la frazione di vetro si è passati da una raccolta totale di 2.500 tonnellate del 2015, alle 3.900 del 2021, il che rappresenta, data la popolazione comunale di 112.000 abitanti, un aumento di raccolta pro capite da 22 kg abitante/anno a 35kg abitante/anno. Se confrontiamo ora tale dato con quello nazionale pro capite di circa 40kg abitante su una raccolta differenziata del 63%, salta agli occhi che in questi territori l’intercettamento di questo rifiuto non è ottimale quanto dovrebbe”.

Per questo Asm ha deciso di sviluppare un progetto che punti – in modo particolare – a potenziare la raccolta del vetro. “Ciò è in parte confermato dalle analisi merceologiche da poco pubblicate dalla Regione Umbria di composizione dell’indifferenziato che evidenziano una certa quantità di vetro che finisce tuttora in discarica. Per completezza di trattazione – spiega la relazione dell’azienda - va fatto notare che da due anni a questa parte il Comune di Terni ha emesso ordinanza sindacale che vieta l’asporto di bevande in vetro ai fini del decoro, della vivibilità e della sicurezza urbana nelle aree del centro città, tale fatto ha sicuramente contratto la produzione del rifiuto di vetro derivante dalla così detta movida, con particolare riguardo ai comportamenti dei giovani in periodo di pandemia”. “Alle considerazioni di tipo quantitativo” Asm fa seguire un’altra riflessione: “Il passaggio dalla Tari alla tariffa corrispettiva Taric ha causato una riduzione sensibile del rifiuto indifferenziato conferito, causando per contro una riduzione della qualità della raccolta delle altre frazioni divenute inevitabilmente più sporche”.

Da qui la decisione di mettere in campo “una azione rivolta ad un maggior coinvolgimento degli esercizi commerciali” come bar, pub, rivendite di bibite, fast food, pizzerie, ambulanti street food, “con particolare riguardo a quelli del centro cittadino” che potrebbe avere “effetti di miglioramento sia qualitativo che quantitativo della raccolta del vetro”.

In pratica, Asm mira a “rafforzamento e integrazione del circuito di raccolta esercizi commerciali” attraverso un progetto che “prevede di dotare gli esercizi che offrono bevande in vetro da asporto di bidoni carrellati per la raccolta del vetro (coperchio verde) dotato di trasponder r-fid per la misurazione dei cicli di svuotamento. I bidoni in oggetto andranno ad integrare nonché sostituire quelli già presenti negli esercizi commerciali già forniti di contenitori all’avvio della raccolta porta a porta, nonché rimpiazzare i contenitori degli esercizi che utilizzano postazioni di raccolta del vetro condominiali o in isole ecologiche”.

“La volumetria di 240 litri garantisce la capienza necessaria in funzione del calendario di raccolta che, nel centro storico di Terni e nella zona più specificatamente della movida cittadina, risulta essere di tutte le sere (esclusa la domenica), mentre nelle zone periferiche e negli altri comuni di una volta alla settimana/ogni 15 giorni ovvero un mese zone in area vasta (zone rurali). Valutando le singole situazioni si assegneranno anche più bidoni per lo stesso esercizio in modo da garantire le volumetrie adeguate in funzione delle frequenze di raccolta”.

Saranno dunque distribuiti 500 bidoni carrellati per un investimento di 20mila euro ma sarà anche sviluppato un “sistema premiale tramite contest” che sarà connesso “alla campagna Rinvetriamo che, partendo dalle quantità di vetro intercettate e considerando le pratiche di raccolta differenziata messe in atto dall’esercizio e una corretta gestione dei conferimenti di rifiuti ad insindacabile giudizio di una commissione di valutazione di Asm Terni spa assegni tre buoni acquisto da 500 euro da utilizzare per contenitori da interno del locale per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti della clientela”.

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