“Ancora belle sorprese dallo scavo di Largo Cairoli”. Il capogruppo di Terni civica Michele Rossi fornisce un aggiornamento sullo spazio oggetto di un intervento di riqualificazione che prevede il completo riassetto dell’area, attraverso la realizzazione di zone verdi, aree relax e parcheggi ed il trasferimento delle attività commerciali attualmente ospitate nelle bancarelle, negli edifici in muratura sovrastati dalla merlatura sul lato di Corso Vecchio.

Gli interventi sono iniziati lo scorso 11 maggio e, nel corso delle operazioni di scavo, sono stati rinvenuti importanti reperti risalenti alla Terni del passato. “Le indagini di questi giorni - afferma Michele Rossi - hanno permesso di individuare un tratto murario caratterizzato da grandi blocchi di travertino. Si tratterebbe di una struttura di epoca romana la cui presenza era tramandata attraverso le fonti archivistiche e finalmente si è avuta la conferma nell'opera di scavo”.

A monitorare tutte le operazioni c’è la Soprintendenza che lavora in sinergia con l’amministrazione comunale. Nelle scorse settimane, a tal proposito, l’assessore alla cultura Maurizio Cecconelli aveva rassicurato: “Dovremo valutare naturalmente la quantità ed il valore dei reperti. Se ci dovesse essere un cambio di programma siamo pronti nel ravvederci. Fondamentale tutelare un patrimonio della città”.

Il capogruppo civico Michele Rossi, dopo l’ennesima scoperta, sottolinea: “Un importante rinvenimento, nell'ambito di un’area che aveva già restituito consistenti resti dell'antico monastero carmelitano, che ora permette di indagare resti ancora più antichi. Sono convinto che la prosecuzione di questa campagna ci restituirà ulteriori sorprese, permettendoci di conoscere meglio la ricca storia della nostra città”.