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Giovedì, 28 Settembre 2023
Attualità

Terni, caos in Consiglio comunale: “La città è precipitata in clima di emergenza democratica. Fatti segnalati in Prefettura”

Le opposizioni unite: “Confidiamo nella sensibilità delle istituzioni tutte, affinché preservino il clima di rispetto, che da sempre tutti i consessi riservano alle minoranze”

Una ripresa dei lavori, in Consiglio comunale, caratterizzata da momenti di profonda concitazione. Durante il dibattito dedicato al potenziamento dell’organico della polizia municipale, il sindaco Stefano Bandecchi ha interrotto il proprio discorso, avvicinandosi ai banchi di Fratelli d’Italia. L’intervento di un paio di agenti, dopo che i toni si erano fatti piuttosto accesi, ha evitato il peggio.

Il caos generato dalla seduta, ha unito le opposizioni, come difficilmente accade nella politica nazionale. I gruppi consiliari del Partito democratico, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Masselli Sindaco infatti annunciano l’iniziativa adottata, al termine della sessione: “Dopo i drammatici eventi di oggi che rispecchiano il clima di emergenza democratica, nel quale è precipitata la nostra città, ci siamo recati presso la Prefettura di Terni per segnalare i fatti verificati, peraltro ampiamente verificabili dallo streaming della seduta di consiglio comunale. Confidiamo nella sensibilità delle istituzioni tutte, affinché preservino il clima di rispetto, che da sempre tutti i consessi riservano alle minoranze”.

Segreteria Pd

Ad intervenire sul tema di giornata anche la segreteria dell’Unione comunale del Pd: "Lo spettacolo vergognoso che il sindaco Stefano Bandecchi ha dato questa mattina in Consiglio comunale, le minacce di violenza fisica e l’atteggiamento da picchiatore sono inaccettabili e recano danno oltre che ai lavori della massima assise cittadina, all’immagine della città tutta”.

Secondo la segreteria dem: “Forse chi fino ad oggi ha considerato Bandecchi semplicemente come un uomo pittoresco e strafottente, un ricco ‘guascone’, ha la possibilità di comprenderne davvero la natura, che è quella di una persona incapace di ricoprire un ruolo istituzionale, benché meno essere la guida e il massimo rappresentante di una comunità. Esprimiamo umana solidarietà ai consiglieri aggrediti Orlando Masselli e Marco Celestino Cecconi, di cui non condividiamo nulla nella politica e nell’idea di amministrazione, ma che meritano rispetto come persone e per il ruolo politico che ricoprono”.

Ed ancora: “Contrasteremo questo atteggiamento in tutte le sedi opportune, considerando non più plausibile che l’incarico di sindaco di Terni sia ricoperto da una persona che continuamente si espone e si esprime nelle modalità che purtroppo tutti possono vedere.  Saranno poi le autorità competenti, confidiamo con tempestività, a valutare le conseguenze delle azioni di questa persona. In ogni sede".

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