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Risonanza magnetica nucleare: “Tempi dimezzati e facile accesso anche per i bambini”

Taglio del nastro della nuova strumentazione di ultima generazione in dotazione alla Cidat nel centro Domus Gratiae

Una nuova risonanza magnetica con tempi inferiori e risultati più precisi. La Cidat si è dotata della strumentazione di ultima generazione nel suo Centro “Domus Gratiae” di Terni. La scelta del gruppo è ricaduta nel top di gamma della Siemens Magnetom Sola, dotata di sofisticati sistemi di acquisizione immagini, che permetteranno di offrire esami diagnostici molto più dettagliati, con livelli di risoluzione elevatissimi. Una strumentazione che, ad oggi, non è presente in nessuna struttura umbra. Basti pensare che ne sono state installate solo otto sull’intero territorio nazionale. “Avere a disposizione questo tipo di macchinario nella nostra comunità costituirà un valore aggiunto anche per il sistema sanitario pubblico, in quanto struttura accreditata e convenzionata. Da sempre infatti i professionisti Cidat collaborano con quelli dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, in particolare nell’ambito neuro-radiologico”.

La risonanza magnetica possiede alcune caratteristiche che la rendono unica: La macchina dispone di specifici vettori, attualmente i più elevati in commercio e può utilizzare fino a 204 canali. Cosa significa questo? Significa che la maggior parte delle risonanze attualmente presenti nel territorio opera con 8 o 16 canali. Il balzo tecnologico è indubbiamente enorme. La disponibilità di vettori elevati ed un numero di canali notevolmente superiore agli standard attuali, permette una maggiore capacità di analisi ed una estrema stratificazione del settore indagato.

La macchina è dotata di un tubo ampio 70 centimetri, il maggiore standard attualmente in commercio, che permetterà di superare le criticità legate alle sindromi claustrofobiche o alle dimensioni corporee dei pazienti. Magnetom Sola permetterà in particolare: di studiare il cuore, il suo movimento e la sua funzionalità di studiare la prostata, evitando procedure molto invasive di studiare accuratamente il seno, in particolare nel check post operatorio delle protesi. Per il settore neurologico si faranno notevoli passi in avanti nello studio delle malattie autoimmunitarie, oncologiche, vascolari, nonché nello studio funzionale della demenza. Particolarmente accurato sarà lo studio del sistema arterioso centrale (angio-RM encefalo) e periferico; la macchina sarà in grado di restituire una ricostruzione tridimensionale dell’intero ambito studiato. La risonanza è dotata di una intelligenza artificiale che permette, attraverso specifici sensori, di rilevare in automatico le caratteristiche fisiche ed i parametri fisiologici del paziente (es. respiro). Lo posizionerà automaticamente in modo ottimale per studiarne la parte presa in esame. La durata dell’esame è molto ridotta. Un aspetto non secondario: si potranno ridurre i fastidi e le scomodità a discapito del paziente. La minor durata dell’esame facilita inevitabilmente l’utilizzo del macchinario anche in campo pediatrico.

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