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Storia di Terni, i salotti della città e la proposta per gli interventi: “Aprire a concorsi di idee con il contributo di privati”

Il dibattito nella sala del consiglio comunale su piazza dell’Olmo ed una questione più ampia che abbraccia virtualmente altri spazi cittadini

Terni e le sue piazze. Un binomio che coinvolge anche questioni di natura puramene affettiva e, molto spesso, è oggetto di fervente dibattito. È capitato, ad esempio, a piazza Europa quando è stata scelta come location per ospitare la ruota panoramica. In quel caso il capoluogo si è letteralmente diviso, quantomeno all’inizio. Poi è stato il turno di piazza dell’Olmo, a seguito del maltempo che ha provocato il danneggiamento di uno dei piloni che sosteneva la tensostruttura.

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale - al punto uno dell’ordine del giorno - l’assise di Palazzo Spada, tornata a riunirsi dopo le ferie estive, ha analizzato la delibera concernente le misure di somma urgenza, messe in campo per la messa in sicurezza ed il ripristino della fruizione di piazza dell’Olmo. Ribattezzata in passato, in modo naturalmente simpatico ‘piazza Batman’ è stata al centro dell’attenzione mediatica proprio per la struttura realizzata. Ed il consigliere della Lega Paolo Cicchini ha proprio rimarcato questo passaggio ricordando, a suo avviso come: “Sia stata vestita di panni che non sono i suoi”.

Il discorso poi si è ampliato ad ulteriori salotti cittadini. Secondo Cicchini infatti è necessario: “Restituire la propria dignità ad ogni piazza che non abbiamo rispettato. Ad esempio – ha ricordato – quella che un tempo chiamai piazza Erode, dove sorge la balena divenuta uno scivolo per i bambini, un tempo splendida piazza delle Erbe”. Dal partito di Forza Italia e, più nello specifico da Francesco Maria Ferranti e Lucia Dominici, sono arrivati gli input: “Auspico una programmazione, progettazione aprendo a concorsi di idee con il contributo di privati” ha affermato il presidente Ferranti, se si dovesse riscontrare una inadeguatezza del tipo di arredo urbano, presente su piazza dell’Olmo. E la collega Dominici ha aggiunto: “Ritornare ad ascoltare gli operatori economici e coinvolgerli”. Soluzioni che potrebbero essere praticate anche per ulteriori luoghi del cuore della città.

L’amministrazione comunale sta lavorando per il restyling di piazzale Atleti Azzurri d’Italia e piazza della Pace. Si sta affrontando il nodo di largo Cairoli che magari vera e propria piazza non è ma comunque rappresenta un luogo ricco di storia. Inoltre, ad inizio settimana, è previsto un sopralluogo a piazza dell’Olmo per iniziare un percorso di condivisione. Ascoltare i cittadini, soprattutto residenti e commercianti, aiuta sicuramente nel processo di miglioramento ed arricchimento della città.

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