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La salute trova una nuova Casa della comunità: servizi e ambulatori, cosa cambia per gli utenti

Taglio del nastro per la struttura di Amelia: ci saranno anche i medici di medicina generale e i pediatri. Operativa già da domani, il 24 luglio è previsto il trasferimento delle attività da via Primo maggio

Inaugurata la nuova Casa della comunità di Amelia: un “modello organizzativo per l’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento, un luogo fisico e di facile individuazione al quale i cittadini possono accedere per vedere soddisfatti i bisogni di assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale”.

Il taglio del nastro della struttura che si trova in strada Amelia-Giove è avvenuto alla presenza delle massime autorità istituzionali della Regione Umbria, della Provincia e dei Comuni dell’Amerino. Alla cerimonia ha no infatti preso parte la presidente della giunta regionale dell’Umbria Donatella Tesei, dall’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, dal sindaco di Amelia nonché presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, dal direttore regionale alla sanità Massimo D'Angelo e dal direttore generale dell’azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino.

La struttura polifunzionale – che “costituisce la porta di accesso ai servizi sociosanitari di prossimità per i cittadini del comprensorio che potranno beneficiare di una risposta assistenziale e di cura efficace e completa”, spiega una nota diffusa dalla Asl Umbria 2 - ospiterà numerosi servizi territoriali".

Al piano terra si trovano la sala di attesa, il cup, l’anagrafe assistibili, il servizio infermieristico ambulatoriale h12, il servizio infermieristico di cure domiciliari (Adi), il servizio sociale, la medicina di iniziativa con i percorsi diagnostico terapeutici assistenziali, il punto unico di accesso ai servizi, il servizio 118 di emergenza territoriale, la sede della commissione e della segreteria invalidi civili, il servizio di distribuzione dei farmaci, ausili e protesi, il servizio di promozione della salute.

Al primo piano sono posizionati gli ambulatori medico-specialistici con le tecnologie diagnostiche, gli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, l’ambulatorio Aft (aggregazioni funzionali territoriali) aperto anche il sabato dalle 8 alle 14, il servizio di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza con attività ambulatoriali (diagnostiche, logopediche, riabilitative in palestra), il servizio assistenza sociale, il servizio vaccinazioni, il consultorio familiare con ambulatorio specialistico medico e ostetrico, l’ambulatorio per le ecografie ostetriche e ginecologiche, l’ambulatorio odontoiatrico.

Il secondo piano ospita infine gli uffici amministrativi e gestionali. Presenti un locale per sterilizzazione dispositivi, depositi, servizi igienici e locali di servizio.

Entro pochi giorni, la struttura sarà pienamente operativa con gli ultimi trasferimenti dei servizi da altre sedi. Dopo il trasferimento già ultimato dei servizi amministrativi, della neuropsichiatria infantile, del consultorio familiare, del servizio ausili e protesi e della distribuzione dei farmaci, sarà la volta dei servizi Cup (centro unico prenotazioni/cassa), della Aft composta da un pool di medici di medicina generale il cui orario di apertura sarà ampliato anche al sabato mattina dalle 8 alle 14 grazie ad un accordo con la direzione del distretto di Narni e Amelia guidata da Stefano Federici, i servizi vaccinazioni, prelievi, visite specialistiche e attività ambulatoriali, attualmente operativi presso il centro di salute in via Primo maggio che sarà interessato da importanti lavori di ristrutturazione, grazie ai fondi europei del Pnrr per completare la rete delle sedi territoriali dell’Amerino.

Da domani, 19 luglio, l’attività specialistica del consultorio verrà effettuata nella nuova Casa della comunità mentre dal 24 luglio l’attività di specialistica ambulatoriale dei poliambulatori di via Primo maggio verrà eseguita nella nuova struttura. I cittadini già prenotati nelle agende Cup verranno avvisati anche tramite sms informativo.

L’apertura della Casa della comunità di Amelia è “funzionale al nuovo modello organizzativo del servizio sanitario regionale che, grazie anche ai finanziamenti europei del Pnrr – spiega la nota della Asl Umbria 2 - disporrà di nuove sedi territoriali. Si procederà inoltre all’adeguamento delle strutture ospedaliere con corposi lavori di ristrutturazione”.

In tal senso, la Usl Umbria 2 porterà a realizzazione numerosi progetti per un investimento complessivo di circa 60 milioni di euro: adeguamenti antisismici degli ospedali di Foligno (per un importo complessivo di 19 milioni 435mila euro), Spoleto (6,5 milioni di euro) e Orvieto (7 milioni e 347mila euro), realizzazione di cinque ospedali di comunità (Montefalco, Spoleto, Amelia, Orvieto, Terni) per un importo di 10 milioni di euro, apertura di 10 Case di comunità (oltre ad Amelia, Montefalco, Nocera Umbra, Cascia, Norcia, Spoleto, Orvieto, Fabro, Narni, Terni) per un importo complessivo di oltre 15 milioni di euro e di due Cot - centrali operative territoriali - a Spoleto e Terni per un importo pari a circa 1,3 milioni di euro.

Entro le prossime due-tre settimane è prevista l’apertura di ben cinque cantieri a Nocera Umbra, Fabro, Spoleto, Terni e Montefalco e contestualmente sono in corso alcuni trasferimenti di servizi territoriali per consentire la concreta realizzazione delle opere finalizzate alle Case di comunità e alle centrali operative territoriali.

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