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Sciame di piccole scosse di terremoto nel territorio ternano: sale la preoccupazione

La terra continua a tremare tra Castel Giorgio e San Lorenzo nuovo, in provincia di Viterbo. L’ultima alle 6,54 di stamattina con magnitudo pari a due

Piccole scosse di terremoto, stanno togliendo il sonno agli abitanti dei comuni che si trovano in prossimità del Lago di Bolsena. La situazione è ormai nota da giorni allorché si susseguono con una continuità piuttosto reiterata. In meno di dodici ore, ad esempio, se ne contato sei in prossimità di Castel Giorgio, di cui tre sopra una magnitudo di due: la prima registrata alle 21,38 di domenica 24 maggio e l’ultima evidenziata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 6,54 di stamattina.

Allargando il raggio di azione se ne computano dieci in tre giorni sempre al confine tra Umbria e Lazio, comprendendo anche il municipio di San Lorenzo Nuovo.

L’ultima scossa alle 6,54

L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia indica i seguenti comuni più vicini interessati dalla scossa. Si tratta di Castel Giorgio TR, San Lorenzo Nuovo VT, Bolsena VT, Grotte di Castro VT, Castel Viscardo TR, Gradoli VT, Acquapendente VT, Onano VT, Latera VT, Porano TR, Proceno VT, Orvieto TR.

Sono tutti movimenti tellurici di breve durata e soprattutto lieve entità. Basti pensare alla più ‘rilevante’, di magnitudo 2,3, pervenuta alle 12,42 di domenica 24 maggio, a tre chilometri da Castel Giorgio.

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