Scuola, a San Gemini poche certezze. I dubbi sollevati dai consiglieri di opposizione
La lista di opposizione "San Gemini bene comune" solleva dubbi sulle modalità di riaperture delle scuole in paese "Silenzio assordante dell'amministrazione san geminese".
Dubbi e incertezze sulla riapertura delle scuole a San Gemini sono stati sollevati dai consiglieri comunali della lista di opposizione "San Gemini bene comune" che chiedono chiarezza alla giunta Clementella: "Se le parole dell’assessore Battistini al consiglio comunale del 22/07 sui lavori alla scuola dell'infanzia e le certezze che esprimeva riguardo le tempistiche dei lavori ci lasciavano già perplessi, la mancata smentita del comune ai diversi Post che circolano da giorni sui Social, riguardanti questo argomento, ci preoccupa fortemente. Infatti, chiediamo: è vero che i nostri bambini dovranno seguire le lezioni dentro un container?".
Un attacco frontale al sindaco Luciano Clementella: "È possibile pensare che in un momento storico, di per sè così difficile e che segnerà per sempre la vita dei nostri bambini, costretti a vivere l’incertezza sociale e la paura del futuro, che essi debbano anche pagare, sulla loro pelle, l' incapacità del nostro sindaco e della sua giunta Leghista? È lecito supporre dunque che questa amministrazione non sia stata in grado di monitorare e gestire, nella dovuta maniera, i lavori al plesso scolastico?".
L'opposizione accusa la giunta comunale di "silenzi assordanti" sulle modalità operative di riapertura, sull'organizzazione dei traporti scolastici e dei servizi mensa che, a detta dei consiglieri, nasconderebbe degli allarmanti ritardi rispetto agli altri comuni della provincia. "Ricordiamo all’assessore Montagnoli - concludono - e a tutta la giunta del “CambiAmento” che le istituzioni non hanno la becera funzione di fare banchetti elettorali o campagne di propaganda
Social ma il dovere di dare ai cittadini le risposte che meritano, con rispetto chiarezza e trasparenza".