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Scuolabus, la protesta dei genitori: “Disagi e poche corse in Valnerina”

Con l’avvio delle lezioni emergono criticità, anche in virtù del nuovo bando sui trasporti. Cmt: “Rispettiamo tutte le regole anticovid, iscrizioni in calo”

“L’anno scorso c’erano due pulmini per tre scuole, oggi ne abbiamo uno solo con 29 bambini”. Parte da questo dato la protesta di diversi genitori ternani, in particolare della zona della Valnerina, che in questi giorni si trovano a fare i conti con la ripresa della scuola e con le relative difficoltà di ogni anno. Ma quest’anno, oltre alle classiche, ci sono da aggiungere anche quelle relative al Covid, come lo scorso anno, e la riorganizzazione messa in campo dalla cooperativa Cmt dopo aver vinto il bando comunale. Un bando che la stessa cooperativa ha più volte contestato perché ritenuto “troppo al ribasso rispetto alla cifra precedente” (il taglio è stato indicativamente del 30 per cento. 

Una delle situazioni più critiche è quella che si presenta nell’area che comprende Collestatte, Torreorsina e San Liberatore, dove molti bambini vengono accompagnati nelle scuole di Terni. “Lo scorso anno - sostengono diversi genitori che si sono rivolti anche alla stessa cooperativa - il servizio era più efficace perché c’erano due pulmini. Quest’anno invece ce n’è uno solo con trenta posti e i bambini sono 29. Questo significa che diversi ragazzi sono costretti a prendere il pullman alle 7 per entrare a scuola un’ora dopo”. In più ci sono anche le preoccupazioni legate al Covid, anche se su questo i contagi riscontrati sui mezzi di trasporto al momento non destano particolare preoccupazione. 

Il 9 agosto scorso il trasporto pubblico scolastico è stato aggiudicato proprio alla Cmt, storica cooperativa che si è aggiudicata il proseguimento del servizio dopo aver vinto il bando. Bando finito oggetto di critiche proprio per il taglio della cifra a disposizione. Un quadro che ha costretto la cooperativa a riorganizzare il servizio. “Stiamo nel bando a cui abbiamo partecipato e che abbiamo vinto - spiega Marco Rosati, presidente Cmt - In questi giorni lamentele sono arrivate anche a noi e comprendiamo i genitori che esprimono preoccupazione per la situazione del Covid. Su questo fronte ci siamo adeguati ovviamente a tutte le normative più aggiornate. Sul fronte delle corse, abbiamo organizzato il servizio in base al nuovo bando e da considerare ci sono anche le minori iscrizioni al servizio che dobbiamo affrontare”. 

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