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Lo spettacolo della natura, coppia di cigni reali nidifica al lago di Narni: sono nati sei “belli” anatroccoli

L’avvistamento da parte di Maurizio e Carolina Mattioli: “In tanti anni non era mai accaduto, è stato emozionante veder uscire per la prima volta questa bella ‘famigliola’ dal canneto”

Un “lieto evento”, che Maurizio e Carolina Mattioli (padre e figlia) aspettavano da tempo. Una bellissima sorpresa che li ha ripagati delle tante ore trascorse a scrutare le acque del lago con binocolo e macchina fotografica. E alla fine i due hanno finalmente coronato il loro sogno: quello di vedere una coppia di cigni reali adulti (mamma e papà) a passeggio nel lago di Narni, con al seguito sei anatroccoli già cresciutelli.

“Sapevamo - spiega Maurizio Mattioli - che il cigno femmina stava covando e quindi tenevamo d’occhio la situazione. Il colore del piumaggio degli anatroccoli - aggiunge Maurizio, che si occupa da tempo di ricerche faunistiche ornitologiche - è grigio-marrone. Solo tra qualche mese le loro penne diventeranno bianche come quelle dei loro genitori. L’avvistamento lo abbiamo fatto oggi (lunedì 25 luglio, ndr) ed è stato emozionante veder uscire per la prima volta questa bella ‘famigliola’ dal fitto canneto che delimita le sponde del lago. È lì in mezzo alle cannucce che molte specie di uccelli fanno il loro nido, per stare al sicuro e nascondersi alla vista degli animali predatori. Gli otto cigni hanno fatto un ampio giro, muovendosi con eleganza sulle tranquille acque del lago, poi sono tornati sui loro passi e sono tornati a nascondersi tra le cannucce. Oltre a questi esemplari sul lago è presente da tempo un’altra coppia di cigni reali adulti”.

“La grande novità - sottolinea Mattioli - è che in tanti anni non era mai accaduto che dei cigni reali selvatici nidificassero in queste acque e riuscissero a portare a termine la covata. La colonia resterà sul nostro lago, perché qui ha trovato tutto ciò che gli occorre per sopravvivere in modo ottimale: cibo, acqua, clima ideale. Per andarsene da qui dovrebbero essere ‘disturbati’ da qualcosa o da qualcuno, tipo barche di passaggio o pescatori”.

Maurizio e Carolina sono animati dalla comune passione riguardante il “birdwatching”, ovvero l’osservazione di uccelli e fauna selvatica, in particolare nella zona del lago di Narni. “È un invaso ricco di specie ornitologiche - spiega Maurizio - In questo momento è possibile ammirare esemplari di aironi bianchi ed aironi cenerini, diverse coppie di svasso, folaghe e persino qualche cormorano. Ci sono poi molti esemplari di germani reali, garzette bianche e persino una grandissima poiana grande, un rapace ‘diurno’ che è insolitamente capitato di vedere di notte. Dovremo attendere l’autunno per l’arrivo di altre specie”.

“Tuttavia, la presenza dei cigni reali è da considerarsi in assoluto la più importante. La presenza di una colonia di dieci esemplari è qualcosa di molto importante. Ed è bellissimo vedere gli adulti alzarsi in volo con la loro superba apertura di ali che può raggiungere i 2,7 metri. Questi esemplari, che pesano fino a 12 chili (i maschi) e 9 chili (le femmine) possono volare fino a 5.000 metri di altezza ed hanno un’autonomia di volo che raggiunge senza problemi mille chilometri”.

Data questa importante presenza di fauna pregiata presso il lago di Recentino, ma anche in quello di San Liberato, sarebbe opportuno valorizzare la presenza di queste specie ornitologiche attraverso interventi ed iniziative che potrebbero richiamare appassionati di “birdwatching” e creare sviluppo anche sul fronte turistico.

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