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“Caso” Proietti, la figlia: polemica inutile e dannosa, è stato un attacco alla città usando il nome di mio padre

Carlotta Proietti interviene sulla “mancata” sepoltura del grande attore romano: “Papà amava la sua città, amava il suo pubblico, il suo teatro, e queste sono le cose a cui teniamo anche noi. Per la sepoltura ci vorrà del tempo, i tempi sono lunghi ora e lo sono sempre stati, i problemi ci sono e ci sono sempre stati”

“Vi pregherei di non alimentare queste polemiche, inutili e dannose. È stato evidentemente un attacco alla città, alla sindaca, fatto usando il nome di mio padre”.

Carlotta Proietti, figlia del grande Gigi, interviene così sul “caso” della mancata sepoltura del grande artista romano per le cui spoglie non si sarebbe trovato un posto al cimitero monumentale del Verano a Roma e che poi sarebbero state portate a Porchiano del Monte, frazione del comune di Amelia, nella tomba dei genitori di Proietti.

Una “fake news” scrive in un post su facebook Carlotta Proietti, come poi verificato anche da Terni Today (qui l’articolo) smentita dalla famiglia assieme ad Ama e Roma Capitale.

“Forse – scrive Carlotta - la cosa che fa più tristezza è quando ci si permette di dire ‘cosa avrebbe detto Gigi’. Bene. Nessuno può sapere cosa avrebbe detto, di sicuro posso dirvi che a lui Virginia Raggi piaceva, e non avrebbe ‘riso sornione’, non avrebbe preso in giro, non avrebbe ironizzato. Sicuramente si sarebbe informato prima di aprire la bocca e daje fiato”.

“Papà amava la sua città, amava il suo pubblico, il suo teatro, e queste sono le cose a cui teniamo anche noi. Per la sepoltura ci vorrà del tempo, i tempi sono lunghi ora e lo sono sempre stati, i problemi ci sono e ci sono sempre stati. State calmi, abbiamo già tanti problemi da risolvere, vogliamo far partire una stagione teatrale di questi tempi. Se proprio dovete parlare, parlate di questo. Parlate del Globe. Parlate del bello possibile”.

“Oggi se ne va una grande donna, unica, Carla Fracci – dice infine riferendosi alla morte della grande stella del balletto - Impariamo da lei almeno la grazia e la delicatezza che sembra abbiano tutti un po’ perso”.

Ecco la nota di Ama spa e Roma Capitale

Le operazioni di sepoltura delle spoglie di Gigi Proietti sono seguite in stretto raccordo dalla famiglia Proietti, Ama sps e Roma Capitale secondo le disposizioni della famiglia del grande artista italiano.

In particolare, Ama fin da subito si è messa in contatto con la famiglia di Gigi Proietti per assicurare una degna sepoltura. Il Maestro è deceduto il 2 novembre, è stato cremato il 10 novembre e le ceneri sono state consegnate alla famiglia il giorno successivo. Già da novembre dello scorso anno i tecnici di Ama - cimiteri capitolini, insieme a un rappresentante di Roma Capitale, hanno effettuato una serie di sopralluoghi con i congiunti del grande artista romano in più aree del cimitero monumentale del Verano.

La scorsa settimana, i familiari di Gigi Proietti hanno individuato e scelto la soluzione più idonea tra quelle visionate, comunicandola ad Ama e agli uffici preposti di Roma Capitale. La richiesta riguarda la concessione di un'area per cappella da edificare, collocata nella parte nuova del cimitero del Verano, vicino al sacrerio militare.  

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