Covid, ufficiale: la variante XE è in Umbria, un caso confermato
Il nuovo sequenziamento ha confermato in Umbria la presenza della variante
Ora è ufficiale. Il nuovo sequenziamento, effettuato nel Laboratorio di Microbiologia dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, diretto dalla professoressa Antonella Mencacci, ha confermato in Umbria la presenza della variante XE. A darne notizia, con una nota ufficiale della Regione Umbria, è l'assessore alla Salute, Luca Coletto.
"Si tratta della conferma di un caso - scrive la Regione Umbria - , ritenuto dalla professoressa Mencacci "interessante" in cui la variante XE potrebbe essere associata alla ricombinazione delle due varianti Omicron 1 e 2".
L'assessore alla Salute, prosegue la nota, "rassicura la popolazione sul fatto che questa variante non provoca sintomatologia molto diversa dalle precedenti, ma comunque invita i cittadini a osservare con grande attenzione tutte le misure e le precauzioni utili a evitare il contagio, a partire dall'uso della mascherina al chiuso e possibilmente nei luoghi affollati dove è difficile il distanziamento".
Covid in Umbria, il bollettino del 23 aprile
La curva del contagio da coronavirus in Umbria continua a salire. Stabili, invece, i ricoveri con il raddoppio dei positivi in rianimazione. Nell'ultimo giorno sono stati registrati 1474 nuovi positivi e 1175 guariti.
Secondo il bollettino della Regione Umbria e della Protezione Civile, aggiornato alle 8 di sabato 23 aprile 2022, sono 12.846 (+299 rispetto al 22 aprile) gli attualmente positivi al Covid-19 in Umbria. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 1185 tamponi e 5495 test antigenici in tutta la regione.
