Commercio a Terni, iniziativa delle attività storiche di Corso Vecchio: “Orgogliosi della nostra tradizione esponiamo delle vetrofanie”

Sessantotto negozi presenti in Corso Vecchio, cuore pulsante del centro cittadino di Terni. I commercianti lanciano un’iniziativa per valorizzare la storicità dei loro marchi, evidenziando l’anno di apertura, attraverso una vetrofania. I numeri sono piuttosto emblematici: diciannove attività detengono oltre venticinque anni di storia; otto superano i cinquant’anni e due raggiungono i cento anni. Orgoglio e tradizione sono elementi che distinguono ed hanno portato i commercianti a lanciare l’iniziativa, a connotazione fortemente identitaria.  

La portavoce del comitato di Corso Vecchio Daniela Tedeschi ne spiega le ragioni: “La storicità di un negozio è un elemento di competitività per lo stesso e un valore aggiunto per la via in cui si trova. Si tratta di attività tramandate di generazione in generazione con passione, professionalità e resilienza, nell’ambito di famiglie che rappresentano l’identità e la tradizione del commercio ternano”.

Un valore assoluto: “Rappresentano una risorsa per la città intera dal punto di vista economico, culturale e sociale. Vanno perciò valorizzate e sostenute, soprattutto in un momento in cui invece ogni giorno chiude un negozio. In passato – ricorda la portavoce - per attività storiche si intendeva quelle con 30 o 50 anni di esperienza. Riteniamo che oggi anche i venticinque anni siano un ottimo traguardo. In attesa che la Regione Umbria ed il Comune di Terni, come già fatto da anni in altri territori, rendano operativo il Registro Regionale dei Negozi Storici, a Corso Vecchio ci siamo organizzati da soli a livello di promozione. Pertanto speriamo che la nostra iniziativa possa essere di stimolo alle istituzioni per procedere in merito, prima che sia troppo tardi. Sussiste infatti il rischio che tale patrimonio vada disperso, senza la possibilità di poterlo poi ricostituire”.

I commercianti di Corso Vecchio hanno inoltre ideato e realizzato un logo. Si tratta infatti dell’immagine stilizzata del Teatro Verdi circondata da una corona d’alloro di colore oro. Il logo sarà riportato sui canali social comuni e sulle vetrine di tutte le attività, come tratto unitario e distintivo dell’intera via. Le conclusioni di Daniela Tedeschi: “Consapevole della complessità della crisi che sta stremando le piccole attività del commercio, ritengo che la valorizzazione dei negozi storici sia uno degli interventi necessari anche per il rilancio del centro cittadino e per il riequilibrio dei rapporti di forza con le altre forme di distribuzione, a vantaggio dell’intera rete dei negozi di vicinato.”