Terni, settimana ‘campale’ alla Passeggiata: lo spostamento del mercatino, l’avvio del cantiere e la protesta GALLERIA FOTOGRAFICA
Tracciati i posti che verranno assegnati agli ambulanti mentre sono stati apposti dei cartelli (quasi tutti rimossi) dopo il taglio di un cedro del libano
Una settimana ‘campale’ per la Passeggiata. I giardini pubblici infatti, a partire da mercoledì 19 luglio, ospiteranno il Mercatino del mercoledì che dunque si sposta dall’attuale ubicazione del centro cittadino. Nelle scorse ore l’assessore Stefania Renzi ha confermato che: “Dal 19 luglio, come da volontà dell'amministrazione comunale, ci sarà il trasferimento alla Passeggiata del mercato infrasettimanale. Verranno garantiti gli stessi spazi a ciascun concessionario in modo da assicurare continuità”.
La decisione è stata messa a terra, nonostante i dubbi legati ai ridotti spazi di accesso che potrebbero comportare delle difficoltà agli operatori, nel momento di entrare ed uscire dal parco. Sono stati tracciati i posti per delimitare gli spazi e tagliati alcuni rami anche per favorire l’accesso dei lavoratori del mercato. Un giudizio nel merito: il taglio – concluso in una parte - apporta sicuri benefici, se pensiamo che i giardini pubblici accolgono centinaia di giovani (e meno) che si riversano al Baravai, per trascorrere qualche ora di divertimento. Un giovamento sotto il punto di vista della visibilità, poiché i lampioni erano spesso offuscati dalla presenza degli alberi. Tuttavia alcuni sono malfunzionanti e dovrebbero essere sistemati, anche per questioni di sicurezza. Per ciò che concerne il tracciamento l’auspicio è che sia temporaneo, per evidenti motivi legati all'impatto visivo. Da segnalare anche la delimitazione del primo cantiere, per il restyling complessivo di uno dei luoghi del cuore per tutti i ternani.
Altra questione che riguarda la Passeggiata. Nei giorni scorsi si è proceduto al taglio di un cedro del libano, in prossimità dei giochi per i bambini, intervento resosi necessario, a seguito di sopralluoghi e verifiche sul posto. Sono comparsi dei cartelli di protesta, quasi del tutti rimossi quantomeno alla serata di ieri – giovedì 13 luglio – che recitavano testualmente “Se fossi stato curato sarebbe stato necessario uccidermi?” ed ancora: “Perché mi hai abbattuto? Volevo vivere”. Ora c’è solo da attendere il prossimo mercoledì 19 luglio, sperando che la nuova location possa davvero accontentare tutti.