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Un viaggio dentro se stessi per riscoprire la radice della vita

Arriva in libreria “Sogni reali” di Silvia Piconi: psicologia, ipnosi, corporeità e arte si fondono in un nuovo modo di affrontare l’esistenza

“Sogni reali. I sogni possono davvero essere reali perché sono energia dentro di noi che aspetta solo di essere attivata”.

Così Silvia Piconi spiega il suo interessante lavoro editoriale, un libro “multimediale” che ora approda anche in libreria, alla Feltrinelli. Scrittrice, psicologa e psicoterapeuta, artista e anche mamma, insomma una donna a tutto tondo, Silvia Piconi arriva all’arte visiva attraverso gli studi in psicologia clinica e psicoterapia, con un occhio specialistico sul tema dell’ipnosi.

Ternana e viaggiatrice del mondo, sin da piccola Silvia sente il bisogno di esprimersi con il corpo, come se questo fosse l’unico mezzo per comunicare con il mondo circostante; non è un caso infatti che la sua infanzia sia stata caratterizzata da oltre quindici anni di ginnastica artistica. Crescendo, Silvia sente però la necessità di dare una contestualità più profonda al suo essere, verso una consapevolezza meno simbolica e inizia lo studio di psicologia clinica seguita da vari master che le permette di raggiungere una mentalità intellettuale importante. La ricerca della sua unicità la porta in Slovenia dove si specializza presso la scuola internazionale di ipnosi, il bisogno di tornare al “sentire” e non vivere soltanto di sovrastrutture, prende il sopravvento.
L’unione di psicologia, ipnosi e corporeità attraverso progetti artistici, conduce Silvia oltre il visibile.

Nel 2013 allarga il suo orizzonte professionale alla PNL3&ipnosi. Strumenti usati sia in ambito clinico che artistico, che l’hanno portata a intraprendere un percorso personale di sperimentazione interiore con l’ausilio della performance attraverso le arti visive in stato di autoipnosi.
“In questo senso”, Silvia afferma, “il lavoro e la ricerca artistica avviene ad un livello di attenzione fluttuante indotto da tecniche ipnotiche, dove si può raggiungere uno stato di profondo rilassamento, all’interno di una visione di realtà quantica, ovvero energia”.
La linea entra a far parte del suo immaginario e decide quindi di iniziare a utilizzare il suo corpo, come massa autonoma e dinamica. Grazie alla fotografia vengono catturati momenti del movimento che poi verranno scelti e sintetizzati in vettori curvilinei di forza. Nasce quindi nel 2017, ambientato nel parco botanico La Serpara, il progetto “Quantum Experience” che raggruppa elementi della sua vita, dalla danza alla ginnastica artistica, dall’ipnosi al segno grafico. Tutto si sviluppa dal connubio delle linee-forza del corpo in movimento, con quelle statiche delle sculture, all’interno di una realtà quantica.

Tutte queste esperienze e ricerche in ambito artistico sono proiettate in ambito clinico attraverso il metodo ICQ-Intuito Creativo Quantico di cui Silvia Piconi è autrice - www.metodoicq.com  
“Nel crescere perdiamo una delle grandi doti che si hanno da bambini: la capacità di risolvere i problemi in maniera semplice, flessibile e straordinariamente creativa, rimanendo rigidamente incastrati di fronte alle difficoltà”, spiega Silvia.

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