Storia di Terni, un tesoro sotto largo Cairoli: “Le risorse ci sarebbero per valorizzare i reperti emersi”. Lo scenario
L’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati: “Stretto contatto con la Soprintendenza. Al lavoro anche l’archeologo che abbiamo incaricato”
Un nuovo aggiornamento sul ‘tesoro’ ritrovato all’altezza di largo Cairoli. L’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati, durante il Question time, svoltosi nel corso della giornata di oggi – venerdì 24 giugno – ha fornito ulteriori chiarimenti sul progetto di restyling dell’area ed i possibili scenari di breve e medio periodo.
L’assessore infatti, rispondendo ad un’interrogazione sulla riqualificazione del complesso dell’Ex Lanificio Gruber – a cura di Tiziana De Angelis del Partito democratico - ha poi illustrato gli ulteriori interventi concernenti il Piano Periferie: “In Largo Cairoli sono in corso i lavori, compatibilmente con i ritrovamenti archeologici. Come è noto, nel momento in cui si è partiti con l’operazione di bonifica bellica poi sono emersi i primi ritrovamenti”. Nella fattispecie archi e muri che potrebbero risalire anche al convento carmelitano dei Santi Giuseppe e Teresa. Non è escluso che si possano ritrovare anche dei reperti afferenti all’epoca romana.
Secondo l’assessore Salvati: “Stiamo seguendo le indicazioni che la Soprintendenza ci sta demandando. E’ stata chiamata in causa, insieme all’archeologo che abbiamo incaricato. Non ci vogliamo fermare ma, rispetto alla prosecuzione degli interventi, dobbiamo seguire le indicazioni della Soprintendenza per capire se possiamo andare avanti con quel progetto o magari adeguarlo per cercare di valorizzare ciò che abbiamo trovato. Le risorse ci sarebbero per fare questo oppure proseguire con il progetto originario”.
