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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Studenti da tutto il mondo per restaurare l'archivio diocesano

Arrivano dalla Cina, dalla Corea, ma anche dall'Alaska e dagli Stati Uniti i 36 studenti che per tutto giugno si sono occupati del restauro e della cura preventiva dei documenti storici della Diocesi

Arrivano dalla Cina, dalla Corea, ma anche dall'Alaska e dagli Stati Uniti i 36 studenti che per tutto giugno, guidati dai professori Nikolas Sarris, Marco Di Bella e Nella Poggi, si sono occupati del restauro e della cura preventiva dei documenti dell'archivio storico della Diocesi

Gli stage pratici sono iniziati con la conservazione preventiva degli archivi storici nel complesso della Curia vscovile di terni, mentre il resturo sarà effettuato nei laboratori del complesso monastico di San Giovanni Battista di San Gemini. Questo innovativo progetto è nato dalla collaborazione con l’ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della diocesi di Terni Narni Amelia e il direttore del 'San Gemini Preservation Studies', Nikolas Vakalis, dell’International Institute for Restoration and Preservation Studies di New York.

«Nel corso del restauro della carta nei laboratori di San Giovanni Battista a Sangemini – ha spiegato don Claudio Bosi, direttore dei Beni Culturali diocesani - gli studenti operano sui singoli documenti con l’obiettivo di renderli nuovamente consultabili e restituirne il valore nonostante le avversità del tempo. I documenti sono stati selezionati tenendo conto delle priorità evidenziate dalla curatrice dell’Archivio, Francesca Piantoni, ma anche dall’urgenza di intervenire che richiedevano le loro condizioni».

I corsi

L'International Institute for Restoration and Preservation Studies di San Gemini ha incentrato i corsi dedicati agli studenti sull’insegnamento del restauro e della conservazione, avendo all'attivo 5 diversi corsi di restauro, quali materiale lapideo, ceramiche archeologiche, rilegature, carta e tecniche tradizionali di pittura. È stato insegnato loro come manipolare i preziosi e delicati volumi, valutarne lo stato di conservazione e poi operare sia direttamente con una delicata riduzione al minimo dei dannosi depositi di polvere e sia indirettamente costruendo dei contenitori con uno speciale cartone che permetterà così di preservarli dagli agenti esterni e prolungarne così la vita. Una volta in archivio gli studenti hanno creato le condizioni per una conservazione ottimale di alcuni dei volumi e raccolte di documenti storici che arricchiscono il fondo cartaceo dell’Archivio Diocesano.

La collaborazione

Il rapporto tra l’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Curia di Terni, Narni e Amelia e il 'San Gemini Preservation Studies' dura ormai da molti anni, avendo curato il risanamento di molti documenti provenienti anche dall’Archivio Diocesano di Narni, con l'autorizzazione da parte della Soprintendenza per i Beni Librari ed Archivistici per l’Umbria.

"Quest’anno si è voluto far lavorare gli studenti nell’Archivio diocesano – spiega Nikolas Vakalis - al fine di farli cimentare direttamente con le problematiche della conservazione dei documenti storici cartacei mettendoli a diretto contatto con l’ambiente in cui sono custoditi. Poi nella seconda parte del programma operare direttamente sui documenti creando così un progetto trasversale tra i due corsi che potrà avere a medio termine sviluppi molto interessanti".

Le visite

Giovedì 26 luglio dalle 16,30, in collaborazione con l' associazione "Antonio Canova", ci saranno visite guidate dai docenti ai laboratori di restauro della carta e di tecniche tradizionali di pittura, all’interno del complesso di San Giovanni Battista, in cui verranno illustrati i lavori che si stanno effettuando.

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