Giornate Medioevali, un successo: “E già stiamo pensando all’edizione del 2024”
Bilancio positivo per la manifestazione che per tre giorni ha portato turisti a Poggio di Otricoli. Gli organizzatori: “Siamo tutti volontari e a noi che ci mettiamo impegno, passione e dedizione, vedere la gente felice rende orgogliosi di ciò che facciamo”
È stata un grande successo la 16esima edizione delle Giornate Medioevali di Poggio di Otricoli che anche quest’anno ha riempito il piccolo borgo umbro di visitatori per tutti i tre giorni di manifestazioni. Una grande cornice di pubblico per gli spettacoli, come sempre bellissimi, messi in scena dai falconieri, dai Musici Vulpes e Mini Vulpes, dai giocolieri, dagli armigeri, dagli spadaccini, dagli artisti di strada e dalle danzatrici medievali e ancora dai maghi e dagli incantatori che hanno affascinato gli adulti ed entusiasmato i bambini al seguito delle tantissime famiglie accorse a Poggio di Otricoli.
Fra le note ulteriormente positive c’è l’affluenza di pubblico da fuori regione, segno che la manifestazione sta ormai varcando i confini umbri e ternani e sta assumendo un carattere e un appeal più ampi. L’intensa attività di promozione delle Giornate Medioevali è ormai di fatto un veicolo di conoscenza di questa bellissima parte dell’Umbria.
Entusiasti gli organizzatori. L’associazione Castrum Podii Medii che dà vita alla manifestazione esprime grande soddisfazione per un risultato frutto di un impegno che dura un anno intero. “Siamo molto soddisfatti di come è andata questa edizione che ha ricalcato i successi degli altri anni. Siamo tutti volontari e a noi che ci mettiamo impegno, passione e dedizione, vedere la gente felice rende orgogliosi di ciò che facciamo”.
Grande anche il successo di tutta l’offerta gastronomica. Gli affascinanti ambienti dei punti ristoro sono stati affollati di gente che in maniera composta e civile ha potuto gustate tutti i piatti della tradizione preparati dalle sapienti mani dei tanti volontari che mettono le loro conoscenze a disposizione della manifestazione.
L’edizione 2023 va insomma in archivio con un risultato estremamente positivo e incoraggiante. “Ma per noi - spiegano gli organizzatori- non è un punto di arrivo, bensì l’ennesima tappa di un impegno che tra qualche settimana ricomincerà. C’è infatti già da pensare al 2024”.