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Incidenti e vite salvate, al Giro d’Italia un premio speciale per gli “eroi della sicurezza”

Il riconoscimento è stato assegnato nel corso della tappa della corsa rosa partita da Terni a due agenti della polizia di Stato e ad un operatore di Autostrade per l’Italia: le storie

Con il Giro d’Italia ripartono le premiazioni degli “eroi della sicurezza”, iniziativa giunta alla sua dodicesima edizione, nata dalla collaborazione tra polizia di Stato e Autostrade per l’Italia, per valorizzare l’operato degli agenti e degli addetti autostradali che ogni giorno presidiano la viabilità sulle arterie ad alto scorrimento lungo il Paese.

Alla partenza della “corsa rosa” oggi a Terni, sono stati premiati gli assistenti capo coordinatori della polizia di Stato Giuseppe Varone e Gianluca Napoli. La polizia stradale ha invece assegnato un riconoscimento all’impegno manifestato nel proprio lavoro all’operatore di esercizio Simone Cecchini, per aver gestito con freddezza, in seguito a un incidente, le operazioni di viabilità e di soccorso degli utenti.

Nel corso delle diverse tappe del Giro, il palco delle premiazioni sportive ospiterà 20 operatori della polizia stradale, con cui Aspi quotidianamente lavora in stretta collaborazione per garantire la sicurezza degli utenti in viaggio sulle autostrade. La polizia stradale, contestualmente, assegnerà

lungo le tappe da sud a nord dell’Italia un riconoscimento a 10 operatori del gruppo Autostrade per l’Italia che hanno dimostrato una forte dedizione al proprio lavoro, mettendo a servizio degli utenti competenze e impegno che vanno ben oltre le proprie mansioni quotidiane.

Le storie

premiazione Eroi della Sicurezza TerniLo scorso dicembre, sulla A12 Roma Civitavecchia, si verifica un grave tamponamento che vede coinvolti più mezzi. Un incidente che provoca vittime e feriti. Simone Cecchini, tecnico di tratta del centro esercizio Roma 1 di Aspi, in quei momenti delicati, riesce a gestire l’immediata chiusura del tratto autostradale organizzando l’uscita obbligatoria alla stazione di Maccarese e impedendo così il sopraggiungere di altri mezzi. Insieme ai colleghi e al personale della polizia stradale, l’operatore è stato sempre in prima linea nell’organizzazione di tutte le operazioni, con responsabilità e senso del dovere.

Gli assistenti capo coordinatore della polizia di Stato Giuseppe Varone e Gianluca Napoli, l’11 aprile del 2022 si trovano in servizio di vigilanza stradale sulla A12 quando, durante un regolare controllo a un tir condotto da un cittadino straniero, si accorgono che il conducente, risalito sul

mezzo, è colto da malore, con il capo rivolto all’indietro, e non risponde alle sollecitazioni. Intuita la gravità della situazione i due poliziotti tolgono l’uomo dall’abitacolo e adagiandolo a terra gli praticano immediatamente il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Giunti i soccorsi, i medici si accorgono subito che si tratta di un infarto in corso per cui viene richiesto l’intervento dell’eliambulanza. La tempestività dei due agenti ha salvato la vita all’autista.

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