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Cartelle sulla Tari, le opposizioni: “Sospendere gli accertamenti”

La richiesta delle minoranze in consiglio comunale: “Serve chiarezza per i conteggi, bisogna evitare la valanga di ricorsi che potrebbe innescarsi”

“Serve chiarezza nei confronti dei cittadini sul conteggio della Tari”. E’ quanto chiedono le opposizioni di Palazzo Spada, ossia Pd, M5s, Senso Civico e Terni Immagina. “E’ necessario sospendere l'iter relativo all'accertamento, disponendo le verifiche necessarie sulle superfici catastali calpestabili di riferimento e le modalità di calcolo”.

“Occorre un confronto - scrivono in una nota - tra Asm, società concessionaria per l'accertamento, e Comune di Terni, associazioni di categoria anche al fine di evitare una pioggia di ricorsi. La stessa chiarezza è necessaria rispetto ai conguagli della nuova tariffa Taric per l'annualità in corso. Qualora fosse necessario saremmo disponibili come forza di minoranza a partecipare ad eventuali tavoli di confronto. Avevamo chiesto con un atto di procedere alla riduzione della Taric, con lo sgravio consentito dal decreto legge da seicento milioni di euro per la riduzione, al fine di aiutare per le attività chiuse per emergenza sanitaria. Tutto ciò è possibile è con fondo istituito tramite il decreto legge n.73 del 25 maggio 2021. Rinnoviamo anche in questa occasione la disponibilità al confronto e ribadiamo la necessità di sospendere gli accertamenti in corso, fino all'ottenimento della necessaria chiarezza”.

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