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Teatro Sociale di Amelia, anche il consigliere regionale Fora scende in campo: "Il Mibact eserciti il diritto di prelazione"

Sulle sorti del Teatro Sociale di Amelia, battuto all'asta per 414mila euro, si pronuncia anche il consigliere regionale Andrea Fora: "Il Mibact ascolti i cittadini"

Manca meno di una settimana alla definitiva attribuzione della "Piccola Fenice" di Amelia all'imprenditore privato di Terni, già molto attivo nel settore immobiliare e ricettivo. Se il Mibact non si pronuncerà entro fine mese esercitando il diritto di prelazione sull'immobile di altissimo pregio storico e culturale mantenendolo nelle disponibilità della pubblica amministrazione, passerà automaticamente nelle mani dell'aggiudicatario.

Una evenzienza che gli stessi cittadini di Amelia, profondamente legati alla storia dell'edificio, stanno scongiurando con una petizione online che ad oggi ha raccolto migliaia di adesioni. 

Fora: "Franceschini si faccia avanti"

A raccogliere la sfida circa le sorti del Teatro Sociale, è il consigliere regionale di minoranza Andra Fora (Patto civico per l’Umbria), che sottolinea come si stia parlando di "un bene storico artistico di grande interesse ed altissimo pregio. Non solo un simbolo identitario della città di Amelia, ma può considerarsi a pieno titolo ‘patrimonio storico artistico della Nazione’ che ora rischia di andare in mano ad un soggetto privato.

Il Teatro Sociale di Amelia - prosegue Fora - eretto nel 1783 all'interno delle mura poligonali della città, è uno dei rari esempi di teatro settecentesco, precedente alla Fenice di Venezia, con strutture e macchine sceniche in legno ancora funzionanti. La Società Teatrale, gestore del teatro - spiega il consigliere regionale nella sua ricostruzione - aveva realizzato lavori di adeguamento determinando una onerosa contrazione di debiti e la successiva messa all’asta del teatro. Nulla hanno fatto gli Enti locali per acquisire il bene ed esercitare il diritto di prelazione in fase d'asta, partita da oltre 6 milioni di euro e scesa, con i progressivi ribassi, ad un prezzo base di 206 mila euro. Il 17 novembre 2020 il Teatro è stato aggiudicato ad un privato per la somma di 414 mila euro.

“Molti cittadini di Amelia e non solo – avverte Fora -, hanno sottoscritto una petizione sul sito ‘change.org’ promossa dall’associazione Amici del Teatro Sociale di Amelia indirizzata al ministero per i Beni e le Attività culturali affinché eserciti l’opzione di prelazione pagando la somma di 414 mila euro entro i termini previsti dalla procedura.

Per questo – conclude Fora - ho ritenuto doveroso sottoporre direttamente all’attenzione del ministro Dario Franceschini la richiesta dei cittadini auspicandone un positivo accoglimento, pur comprendendo che i tempi sono molto ristretti e certamente non agevoli per attivare, da parte del Ministero, l’opzione della prelazione

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