rotate-mobile
Attualità Amelia

Teatro sociale di Amelia, rigettato il ricorso della Società Teatrale. Romagnoli: "Non ci fermeremo"

È stato rigettato il ricorso della Società Teatrale che aveva impugnato il diritto di prelazione esercitato dal ministero sul bene culturale della città. Romagnoli: "Persistono profili di illiceità"

Sembra essere approdata a un punto definitivo la contesa fra la Società Teatrale, che da quasi tre secoli gestisce il Teatro Sociale di Amelia e ne è stata maggior azionista, e lo Stato. Sembra, ma in realtà la storica associazione non si dà per vinta.

Proprio all'indomani dell'atto sancito dal ministero della cultura che ha esercito il diritto di prelazione dopo la cessione all'asta del bene nei confronti dell'imprenditore Antonio Tacconi, la Società Teatrale, nella persona del presidente Riccardo Romagnoli, ha fatto ricorso perché, secondo l'esponente della storica associazione, "L'atto presentava dei profili di illiceità. Infatti - spiega Romagnoli - nell'ordinanza che riporta nelle disponibilità dello Stato il Teatro Sociale, si sarebbe fatta di tutta un'erba un fascio. Passano nelle mani pubbliche - osserva Romagnoli - anche alcune suppellettili e oggetti di gran valore come un costosissimo pianoforte a coda che è di proprietà della Società Teatrale. Questo non è leggittimo".

Un presunto sopruso nei confronti della centenaria associazione al quale Romagnoli non vuole sottostare: "Stiamo già preparando i prossimi passi giudiziari perché, ovviamente, non ci arrendiamo. Inoltre - conclude Romagnoli - continueremo, come Società Teatrale, a garantire le attività culturali del teatro. Abbiamo già ricevuto i fondi e stipulato i contratti per la nona edizione dell' "Ameria Festival" che, come ogni anno, riaccenderà le luci del proscenio del nostro gioello settecentesco".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Teatro sociale di Amelia, rigettato il ricorso della Società Teatrale. Romagnoli: "Non ci fermeremo"

TerniToday è in caricamento