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Tecnologia, la ternana Lucia Di Masso e l’orvietana Katia Sagrafena tra le 50 italiane più influenti

Il ceo di Serm Srl e la direttrice generale di Vetyra Spa sono nella lista della prima edizione di Inspiring Fifty Italia. Ecco i loro profili

Donne e innovazione, un binomio sempre più di successo. È per questo che nasce l’iniziativa Inspiring Fifty che, dopo numerose edizioni in Europa e nel mondo, approda quest’anno per la prima volta anche in Italia con lo scopo di individuare e valorizzare le eccellenze al femminile.

Sostenuta da Microsoft Italia, dal quotidiano La Repubblica e da Klecha & Co., una giuria composta da personalità di spicco del mondo imprenditoriale, del business e dell’accademia ha scelto su 200 candidature tra imprenditrici, top manager di azienda, influencer, ricercatrici ed esponenti delle istituzioni, le 50 donne da presentare come “role model” e fonte di ispirazione.

Nominate lo scorso 3 dicembre, nella lista delle 50 donne italiane più influenti nel campo della tecnologia ci sono anche loro, la ternana Lucia Di Masso e l’orvietana Katia Sagrafena.

Ecco chi è Lucia Di Masso

Lucia di Masso è la co-fondatrice e ceo di Serms Srl, azienda di Terni che sviluppa servizi per testare materiali e componenti nell'ambiente spaziale. Serms è una società costituitasi nel 2004 come spin-off dell'Università degli Studi di Perugia con l’idea utilizzare, a livello imprenditoriale ed in contesti innovativi, le competenze acquisite nel settore del Testing & Design per gli esperimenti scientifici dedicati allo studio della Fisica Fondamentale nello Spazio.

Prima di co-fondare Serms Srl, Lucia ha conseguito la laurea magistrale in fisica presso l'Università di Perugia. La sua visione ha aiutato Serms a ottenere riconoscimenti e a stringere partnership con aziende e organizzazioni nazionali e internazionali di primo piano.

Ecco chi è Katia Sagrafena

Katia Sagrafena è la co-fondatrice e direttrice generale di Vetrya Spa, gruppo leader internazionale quotato in borsa con società in Asia, Stati Uniti, Brasile e Spagna.

Katia Sagrafena-2

Vetrya sviluppa servizi e soluzioni digitali e opera nel settore dei media digitali, dei dispositivi mobili, della pubblicità, dell'intrattenimento, della pubblicità online, di internet e della televisione, facendo dell'innovazione tecnologica il suo punto di forza.

Nel 2017, con il marito Luca Tomassini, ha creato una fondazione chiamata "Fondazione Luca e Katia Tomassini" per ispirare e far conoscere i giovani al mondo digitale.

Vetrya e la Fondazione Luca e Katia Tomassini hanno il loro quartier generale nel campus aziendale di Vetrya, inaugurato nel 2014. È stata così fondata un'azienda straordinaria nella cultura digitale e nel benessere aziendale, facendone l'azienda più innovativa secondo il Great Place to Work for Innovation nel 2018 in Italia ed è uno dei migliori posti in cui lavorare in Italia per le donne e i millennial.

Katia è stata anche premiata per la sua dedizione all'uguaglianza di genere molte volte, ad esempio il Premio Marisa Bellisario e il Women Value Company Award.

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