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Ternana, lo studio di fattibilità del Liberati: "Clinica privata, rivoluzione viabilità e 634 nuovi posti di lavoro". Obiettivo Ottobre 2024

Il vice presidente Paolo Tagliavento: "Tutte le componenti devono giocare da squadra e non da singoli per la realizzazione del progetto"

Obiettivo Ottobre 2024. E’ stato presentato, nella location del cinema multisala ‘The Space’, lo studio di fattibilità legato al progetto Libero Liberati. Dopo la consegna al sindaco Leonardo Latini, nel pomeriggio di martedì 23 febbraio, si è tenuta la conferenza stampa alla presenza del vice presidente della Ternana Paolo Tagliavento e del project manager Sergio Anibaldi. Un video molto dettagliato, ha anticipato il messaggio di Paolo Di Canio, ex calciatore di Ternana, Milan e Lazio, che ha dichiarato: “Ho visto il progetto meraviglioso del possibile futuro stadio di Terni. Voglio solo far immaginare ciò che ho vissuto in Inghilterra. Tutti gli stadi hanno un fascino incredibile e danno un senso di appartenenza. Vedere i tifosi vicini, mi ha fatto capire che si può partecipare in maniera diversa, ci si può sentire parte della famiglia. Immagino un nuovo futuro per questa società. Un impianto da vivere a 360 gradi, da vivere anche durante la settimana. Spero un giorno di poter entrare nella tana delle Fere". 

Successivamente è stato il turno di Paolo Tagliavento il quale ha affermato: "Da vicepresidente e da cittadino ternano con il cuore pieno di emozioni vi comunico che abbiamo consegnato il progetto al sindaco Latini. Vengo proprio ieri dal Consiglio Federale. L'importanza di avere uno stadio moderno è stato il messaggio che accomunava tutti i presenti. E' una partita che va giocata tutti quanti insieme. Quando scendemmo dalla B alla C, formammo un gruppo di calciatori che avrebbe dovuto uccidere il campionato. Vi ricordate come è andata a finire?. Ci siamo salvati l'ultima domenica. Quel gruppo non è mai stato una squadra. Ora abbiamo bisogno di questo. Tutte le componenti devono giocare da squadra e non da singoli. Stiamo parlando di un investimento di circa 50 milioni di euro, un indotto che porterà 634 posti di lavoro. Non si può perdere tale occasione. Un treno che se lo perdiamo oggi non credo ripasserà".

I dettagli tecnici sono stati affidati a Sergio Anibaldi" E' una giornata importante, emozionante. Ci ho lavorato circa 9 mesi con tutto il team di progettazione. Inizieremo a parlare di termini come stadio all'inglese, spettatori vicini al campo. Andremo ad interessare un'area di circa 10 ettari a cui aggiungiamo l'area del Ternanello per complessivi 15 ettari da riqualificare. La finalità è quella di creare un luogo del cuore sulla linea delle più moderne esperienze. Una vera e propria eccellenza. Sarà punto di riferimento per andare a vedere una partita, godersi un concerto, andare a cena".

I numeri ed i dettagli: "Lo stadio sarà volano di una serie di infrastrutture. Andremo a realizzare un nuovo parcheggio lato cimitero, una nuova postazione tifosi ospiti. Non entreranno in città poichè verrà realizzato un sottopasso pedonale-ciclabile che li porterà nel settore di riferimento. Realizzeremo 1300 posti auto. Abbiamo previsto una nuova viabilità su viale dello Stadio. Una ipotesi di collegamento tramite navetta da mettere a sistema con i parcheggi del centro, circa 5000 posti auto i complessivi". 

L’importanza della Legge stadi: "Nasce per colmare il gap nei confronti di altre nazioni. Il concetto è quello di equilibrio economico finanziario per realizzare l'opera pubblica. Noi proponiamo una struttura da interesse pubblico. Una clinica privata che sicuramente si deve integrare con il sistema pubblico". Gli spazi: "Il problema di adeguamento ai criteri delle Leghe, è in parte legato anche agli spettatori. Quello che fa la differenza sono gli spazi necessari per la stampa, le autorità, fotografi, sicurezza, riprese televisive. La parte commerciale è stata pensata per far vivere l'impianto 365 giorni l'anno. Ulteriore novità è quella dei parcheggi struttura. L'idea è quella di realizzare una grande piazza. Creare un punto di socializzazione e ritrovo. Ci sarà un ulteriore ristorante vista campo". Copertura: "Una Struttura in carpenteria metallica. Andremo a realizzare un impianto fotovoltaico. Un ampio store, il museo all'interno e la parte commerciale integrata alla piazza".

Inoltre: “I murales verranno recuperati ed inseriti all'interno della piazza, valorizzandoli”. Fasi dell'esecuzione: "La prima è quella della procedura autorizzativa. Si dovrebbe chiudere in circa 15 mesi, ad aprile 2022 con la firma del contratto. Da lì partono i tempi della concessione, abbiamo previsto 33 anni complessivi, di questi 30 anni e sei mesi di rientro dall'investimento iniziale. Essendo la casa dei tifosi sarà oggetto di un ragionamento con tutti gli sportivi, anche per l'intitolazione di curve e gradinate. La data ultima è Ottobre 2024". Per le persone disabili ricorda Anibaldi: "Un nuovo impianto deve detenere delle dotazioni specifiche”. Dove si allenerà la Ternana?: "L'Antistadio sarà l'ultimo pezzettino che andrà in demolizione. Il problema delle sedute di allenamento ci riguarderà tra tre anni. Questa è un'opera finanziata esclusivamente da un imprenditore". Ha rassicurato Paolo Tagliavento. Intanto la Lega Pro ha annunciato date ed orari delle ultime giornate di campionato. Il big Ternana-Bari è stato anticipato a sabato 13 marzo con inizio alle ore 15.

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