“Vacanze rovinate? Fatti risarcire”. La Camera di commercio di Terni ha pubblicato una serie di consigli utili in caso di prenotazione on line delle proprie vacanze. Secondo l’ente camerale i tour operator/agenzie di viaggio sono tenuti a fornire, pena la risoluzione del contratto:
- informazioni chiare e trasparenti sulle caratteristiche principali dei servizi inclusi nel pacchetto prima dell’acquisto;
- itinerario e durata del viaggio, prezzo totale del pacchetto comprensivo di tasse, diritti, imposte e altri costi aggiuntivi;
- possibilità di recedere dal contratto dietro pagamento di penali e spese amministrative ragionevoli;
- coperture assicurative obbligatorie e facoltative, sui documenti di viaggio necessari e la profilassi sanitaria oltre all’identità ed ai recapiti dell’organizzatore del pacchetto.

Direttiva sui pacchetti turistici

La direttiva sui pacchetti turistici inoltre ricorda come, nel caso in cui non si possa più partire, è possibile risolvere il contratto pagando una penale o - ricorrendo nelle condizioni – cedere il pacchetto ad un altro viaggiatore.  Ad un’eventuale revisione del prezzo si può risolvere il contratto e richiedere un rimborso nel caso in cui l’aumento superi l’8% del prezzo concordato. Capitolo ‘circostanze inevitabili’ che rendono impossibile il viaggio o la fruizione dei servizi turistici, come ad esempio calamità naturali. In tal caso è previsto un rimborso integrale. L’organizzatore inoltre provvederà a porre rimedio con una riduzione del prezzo e risarcimento dei danni, qualora i servizi non corrispondono a ciò che era stato prospettato. In caso contrario è possibile recedere dal contratto.